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di Zhao Kailin |
Chi ci segue ha già letto che su questi pixel non si assumono ansiolitici, e tanto meno ci si costruisce aspettative di primavera ad ogni spuntar di pallido sole.
Più volte abbiamo scritto che la situazione economica europea andava degenerando, ad eccezione della Germania che sostiene la propria crescita attraverso gli accordi economici internazionali con Russia e Cina e i massicci investimenti pubblici (eh già!, facendo debito pubblico).
Una lettura delle etichette Francia, Germania e Unione Europea ve ne darà dimostrazione... oppure più brevemente rileggere questo post di Febbraio 2014, o quest'altro post di Settembre 2013!
I dati sul PIL dei Paesi europei è disarmante. Oggi sui giornali non c'è che acqua ghiacciata a gelare le velleità degli scommettitori. L'unica che tiene è la Germania... sì... in attesa che scoppi la Russia... e la Cina, sì la Cina, Paesi entrambi con i quali la Germania è legata a doppio filo e che gli consente di snobbare il resto d'Europa.
Ma alla festa sembra che non suonerà banda, e spieghiamo il perchè.