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giovedì 9 gennaio 2014

Il senso della storia e la funzione delle èlites intellettuali. Territorio, Identità e Lavoro: La Murgia dei due Mari - di Leonardo Tinelli




SEGUIRE LO SVILUPPO DI OGNI QUESTIONE, 

cari soci e cari amici, per come dentro e fuori l’associazione culturale “Vittorio Tinelli” il “male di vivere” perseguita, è il minimo che si chiede a chi resta suo malgrado, e siamo noi tutti, dotato di sensibilità e capacità di intelletto.

domenica 10 novembre 2013

Collaboriamo?

Genitori, docenti, dirigenti scolastici, personale ATA, dipendenti comunali: collaboriamo? 

Certamente,  voglio evidenziare nuovamente la reale opportunità di approfondire il tema del risparmio energetico a scuola.  Tema che mi sta molto a cuore perché il risparmio energetico sarà una, tra le tante, delle principali strategie per mitigare gli effetti dei clima alteranti che già si manifestano palesemente anche sul  territorio italiano. Diecimila morti per il passaggio del tifone Haiyan, ma finchè è a migliaia di chilometri.... a casa nostra si sta al calduccio. vero?
 Prima le nuove generazioni  parteciperanno attivamente e consapevolmente alle tematiche ambientali meglio sarà per tutti, perché è del loro futuro che si sta parlando.


venerdì 6 settembre 2013

Tutti a scuola

Immanuel Kant

La redazione del quotidiano on-line BtB oresette mi sottopone un questionario:


1) E’ ancora valido il modello formativo dell’Italia?

2) Quale ruolo potrebbero avere gli Stati Generali dell’Università per ridiscutere il modello italiano?

3) Quali azioni di miglioramento possono compiere Rettori e Atenei per favorire il ricambio del modello formativo?

4) Quali semplici e pratiche decisioni potrebbero/dovrebbe prendere la politica nazionale per incoraggiare lo studio universitario? E la formazione post universitaria?

5) Quali sostegni (strutturali, sociali ed economici) sarebbero necessari per trasformare la ricerca accademica in innovazione per il territorio?

6) Come potrebbe essere strutturato l’apporto di energie economiche e didattiche private e internazionali a sostegno del settore formativo nazionale?

lunedì 15 luglio 2013

Cassa integrazione

Alex Majoli - India, fabbica tessile
Calano le commesse, ovviamente, cala il lavoro.
Credo che sia frustrante anche per il mio datore di lavoro chiedere la sospensione del lavoro per i suoi dipendenti ma oggi il mercato funziona così, <il cliente ci impone il prezzo diversamente, il lavoro lo assegnerà alla lontana concorrenza>,  mi dice il capo. Aggiunge  <anche a fare la spesa la gente si orienta nei discount alimentari per cercare il prezzo più basso>.  E' una realtà difficile da invertire rispondo io: si tende  a cercare sempre e solo il prezzo più basso oramai, e questo (capitalismo puro) che condiziona il mondo odierno, lesinando soprattutto sulla qualità! Anche nel consiglio d’istituto a scuola si presentano analogie nel decidere sul prezzo di una fotografia da scattare agli alunni per ricordo. Il prezzo più basso è fornito da un fotografo lontano dal nostro territorio, addirittura un'altra regione, però se voglio contrastare la fuga del lavoro, devo far capire che forse e meglio scegliere il fotografo della città, ma non è facile; l'offerta migliore o far lavorare un fotografo sul territorio? (Si è scelto per il fotografo locale).
 Micro macro. Quando compro voto!

lunedì 3 giugno 2013

Gli asini non volano

Francesco Montelatici (Cecco Bravo), l'asino di Balaam, c. 1650-1660

Nel nostro post il mito della produttività e quello circa la difficoltà di capire se vieni pagato per non capire abbiamo scritto della persistente solfa che sentiamo ripeterci circa l'improduttività dei lavoratori italiani, cercando di mostrare, grafici alla mano, che non è vero che i lavoratori italiani sono più retribuiti e che producono meno dei più diretti concorrenti europei (Francia e Germania), semmai il contrario. Piuttosto che le ragioni stanno tutte in

lunedì 22 aprile 2013

L'anarchismo socialistico del potere mercatista

Messico: 18.04.13 - Migliaia di persone sono scese in piazza e hanno bloccato le strade principali di Guerrero, in Messico, per protestare contro la privatizzazione dell'istruzione pubblica.


giovedì 11 aprile 2013

Le due Destre italiane e il ce lo chiede la Ue




Ieri, 6 aprile, la nostra Informazione riportava una <notizietta>, immersa tra tante altre apparentemente più serie e rilevanti. Eppure, proprio questa notizietta tra le tante mostra di possedere un interesse grande e per tutti noi. Non solo per il fatto in sé che la notizia stessa riferiva. Ma perché permetteva di capire anche molte altre delle nostre cose anche attuali italiane e non solo.

Di che si trattava?
E presto detto e riferito.

La sinistra, il '68 ed il Re di Prussia - di Diego Fusaro

The Secret School - Nikolaos Gyzis
Di Diego Fusaro abbiamo ospitato il video della presentazione del suo libro Minima Mercatalia. Filosofia e Capitalismo (vedi qui).
In questo altro scritto, Fusaro insiste ancor più brillantemente nel mettere in luce il decadimento sociale etico e culturale cui la sinistra, dalle retoriche del '68 in poi, ha inscenato e fatto divenire cultura dominante, funzionale all'attuale fase del capitalismo post-borghese (e senza remore alcune, socialisteggiante nei termini che furono previsti da Schumpeter).
Questo scritto si combina efficacemente con un altro, qui pubblicato, scritto da Alain de Benoist che recensiva un libro di Jean-Claude Micheà, Le complexe d’Orphée , dove mettevamo in controluce una rifondazione ideale del socialismo che uscisse fuori dal pantano ideologico modernista delle contrapposizioni finto-dialettiche.
Finiamo di dire che, senza una lettura profonda e analitica degli scritti di Foucault, nulla di questo dibattito oggi sarebbe possibile. E' a lui che dobbiamo questa lettura archeologica della modernità e della contemporaneità.

SE IL CAPITALISMO DIVENTA DI SINISTRA - di Diego Fusaro

giovedì 14 marzo 2013

LA MORTIFICAZIONE DELL'ISTRUZIONE



Mentre c'è chi vorrebbe, come indicato nei punti programmatici che intende presentare nell'attuale parlamento per raccogliere una fiducia una, effettuare l'ennesima "sanatoria" dei precari che insegnano nella scuola, l'ISTAT produce il veloce istogramma che leggete sopra.
Evidentemente questo qualcuno considera non terminato il lavoro fin qui svolto di mortificazione della scuola.

sabato 9 febbraio 2013

LA LENTA EUTANASIA DELL'EUROPA: nelle scuole del Regno Unito non s'insegnerà dell'Unione Europea



“L’Ue è stata cancellata dal programma di studi nazionale nel timore che le lezioni siano squilibrate a favore dell’integrazione europea”, titola il Daily Telegraph dopo la notizia che dal programma di geografia del Regno Unito sono spariti i riferimenti all’unione politica ed economica. 

lunedì 4 febbraio 2013

Coworking: una proposta per le caserme in disuso a Roma (www.ilquintostato.org)



Volentieri riblogghiamo questo post tratto da Il Quinto Stato (www.ilquintostato.org), quali esempi di mutualismo civile che si sviluppano intorno al lavoro e all'operatività umana, creazione di socialità e nuovi patti di cittadinanza, creazione di opportunità vere e proprie di occupazione quali dirette espressioni dell'universalità dei territori e delle sapienze in essi depositate.

venerdì 9 novembre 2012

LA NAVE DEI GRULLI: Europa e le determinanti della produttività e della competitività.

La nave dei folli va.
Obama è stato confermato Presidente USA, il Presidente che dovrà (continuare) a gestire la crisi economica  e finanziaria che dal 2007 è ancora viva e pulsante negli USA, e i cui effetti si sono riverberati, come era inevitabile che fosse, sull'Europa e sulla moneta unica. Non perchè saldati a doppio filo con l'economia statunitense (tolte alcune eccezioni e le relative ripercussioni (per certi aspetti punitive) in azione ed in nostra attuale sofferenza), ma semmai perchè l'Europa non ha ancora maturato il suo indirizzo strategico. 
Notiamolo, ad esempio, nella sterilità del dibattito generale sulla moneta unica europea, che vede una prima opzione confrontarsi da una parte il partito anti-euro e di ritorno alla sovranità monetaria nazionale, ed in seconda opzione la variante soft di costituzione di un'area europea meridionale con una moneta unica europea svalutata, in un quadro reale definito dall'ostinazione franco-germanica e di alcune aree internazionali d'influenza globale a conservare l'euro e la formazione delle politiche monetarie così come sono (più per incapacità di divenire ad un progetto che  per consapevole decisione) nel tentativo di provare a  resistere agli attacchi di drenaggio di liquidità che provengono dagli istituti finanziari d'oltreoceano (e non solo) attraverso  la stretta fiscale dei Paesi europei che meno degli altri si sono preparati agli sviluppi degli eventi del 2007 accaduti negli USA, anzi (come per l'Italia) si sono addirittura addormentati dopo le ubriacature elettorali di quegli anni (2007-2009). Il risveglio che fra 2011 e 2012 ha attraversato con le elezioni anticipate, e  in alcuni casi anche ripetute, alcuni Stati europei (ne eravamo candidati anche noi italiani nel 2011, se non fosse che nessun partito ne aveva la forza di affrontarle), non sono servite a destare dal provincialismo globocentrico un'Europa il cui ceto dirigente è più o meno quello rappresentato nell'icona ad immagine del post.