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venerdì 9 maggio 2014

Se ci fosse luce...

A Benigno Zaccagnini

(non recapitata)

Caro Zaccagnini,

ecco, sono qui per comunicarti la decisione cui sono pervenuto nel corso di questa lunga e drammatica esperienza ed è di lasciare in modo irrevocabile la Democrazia Cristiana. Sono conseguentemente dimissionario dalle cariche di membro e presidente del Consiglio Nazionale e di componente la Direzione Centrale del Partito.

Escludo ovviamente candidature di qualsiasi genere nel futuro. Sono deciso a chiedere al Presidente della Camera, appena potrò, di trasferirmi dal Gruppo Parlamentare della D.C. al Gruppo Misto. E' naturale che aggiunga qualche parola di spiegazione. Anzi le parole dovrebbero essere molte, data la complessità della materia, ma io mi sforzerò di ridurle al minimo, cominciando, com'è ovvio, dalle più semplici. Non avendo mai pensato, anche per la feroce avversione di tutti i miei familiari, alla Presidenza della Repubblica, avevo immaginato all'inizio di legislatura di completare quella in corso come un vecchio al quale qualche volta si chiedono dei consigli e con il quale si ama fare un commento sulle cose, che l'età ed il personale disinteresse rendono, forse, obiettivo.

giovedì 9 maggio 2013

In ricordo del 35° anniversario dell'uccisione di ALDO MORO



 In questo video, il suo ultimo discorso... così attualissimo, dopo la costituzione dell'attuale governo Letta I definito di "larghe intese", così che si possa sgombrare il campo dagli equivoci. Non solo semantici.
 

Infine, è bene ricordare che chi volle fortemente la scrittura dell'art. 1 della Costituzione così come adesso lo leggiamo fu proprio quest'uomo.