Venerdi' mattina la radio gracchia. cerco una sintonia migliore <grrr grrr> ruotando la magica manopola di una delle migliori tecnologie inventate dall'uomo, mi sintonizzo per caso sul Tg Rai Parlamento, radio mai ascoltata prima, credo che, a parte la redazione della radio e qualche addetto al settore, ma chi si mette ad ascoltare Tg Palamento? Mi impegno nell'ascolto e subito riesco stranamente a comprendere quel che argomentano, sto ascoltando un linguaggio semplice e chiaro, argomento? Dibattito sull'abolizione dell' IMU, alienazione immobili pubblici e Bankitalia. Il provvedimento comprende temi complessi ma nei minuti democraticamente a disposizione di ognuno dei deputati alla camera, comprendo, obbiettivamente parlando, che i deputati penta stellati cercano di contrastare l'attuazione del provvedimento. E mi domando, tra un <grazie Presidente> e un po di asportazione di trucioli sul tornio, perché il Governo delle larghe intese stipendiato con le mie tasse, quindi miei dipendenti, si adoperano in modo da far sembrare normale e giusto agevolare ancor di più gli istituti di credito privati? Non dovrebbero tutelare gli interessi dei cittadini? Non dovrebbero esserci interessi comuni nella gestione della cosa pubblica? Continuando ad ascoltare
« L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. » (Articolo 1 della Costituzione Italiana) Il 2 Giugno 1946 l'Italia decise di diventare una Repubblica, con un Patto di Cittadinanza sancito dall'art. 1 della Costituzione Italiana. NOI crediamo che adesso questo patto sociale, politico, economico, e di cittadinanza così tante volte violato, debba essere da NOI rivitalizzato.
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mercoledì 29 gennaio 2014
Bankitalia & Co-stituzionalismo alla radio
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