« L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. » (Articolo 1 della Costituzione Italiana) Il 2 Giugno 1946 l'Italia decise di diventare una Repubblica, con un Patto di Cittadinanza sancito dall'art. 1 della Costituzione Italiana. NOI crediamo che adesso questo patto sociale, politico, economico, e di cittadinanza così tante volte violato, debba essere da NOI rivitalizzato.
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martedì 31 dicembre 2013
La fine di un modello e le resistenze al cambiamento: il caso della "Tempesta Perfetta" sulla produzione di energia da fonti rinnovabili
Secondo un rapporto della banca d'investimenti UBS sulle società finanziarie e le imprese di produzione di energia da fonti rinnovabili sta per abbattersi quella che è stata chiamata la "tempesta perfetta".
giovedì 3 ottobre 2013
Giace Immobile: sulla crisi immobiliare, e (metafora) della crisi della politica
Imprese edili ostaggio di pratiche bancarie ai limiti
dell'usura, un'espansione folle del comparto immobiliare, territori compromessi
dal punto di vista idrogeologico e una bolla la cui gravità non è ancora stata
affrontata. E’ questo il panorama sconcertante di Giace Immobile, un filmdocumentario di Riccardo Maggiolio (il cui trailer segue dopo nel blog), in cui, attraverso la voce di analisti di
primo piano, agenti immobiliari, costruttori e amministratori locali, si mette
a fuoco la verità sulla situazione del mattone italiano.
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domenica 25 agosto 2013
"Lavoro? No, Grazie!"
C'è chi prova a dettare politiche di governo dell'attuale fase di decrescita forzata cui è sottoposta l'Italia, come fa l'ing Giuseppe Maiorano di Bari. Anche attraverso la provocazione che da il titolo a questo post.
Segue il video.
Il suo sito invece è questo.
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domenica 14 luglio 2013
Storia di un mattone "caldo" cuore della mia casa.

stove.ru con delle meravigliose pagine web in cirillico con traduzione in inglese. Per me da buon dislessico cosa poco importante saper leggere il cirillico o l'inglese, ma sfogliando il sito ho visto moltissimi disegni progettuali di cui ne intuivo la bellezza e la semplicità. Li vedevo realizzati i modelli di stufe disegnati, colpa forse delle ore passate a giocare con i mattoncini Lego. Disegni semplici per me da interpretare come le raffigurazioni contenute nel libro dell'autosufficienza di J. Seymour, che in età adolescenziale mi regalò mia madre.
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martedì 21 maggio 2013
Per la Germania Inc. la Cina è il futuro
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Distruggere il vecchio mondo; Forgiate il nuovo mondo! |
Sulle fonti rinnovabili abbiamo molto scritto qui sul blog, e spulciando l'etichetta "energia" troverete scritti a riguardo, anche aspramente critici. Più recentemente abbiamo condiviso le critiche sollevate da alcuni esperti di energia rispetto alla gestione delle politiche di incentivazione delle produzioni di energia da fonte rinnovabile, nel post Chi ha ucciso le rinnovabili?
Tuttavia, alle politiche di decentralizzazione della produzione energetica (o di produzione diffusa) abbiamo riservato anche un ampio interesse positivo, inquadrando la produzione energetica da fonti rinnovabili e le prassi di efficienza energetica come una possibilità di creazione di lavoro che non passi più attraverso la produzione ed il consumo di merci ma attraverso la spesa per investimenti. In particolare ne abbiamo scritto in La riqualificazione energetica degli edifici, e in maniera più articolata ed estesa in Distretti produttivi e Territorio: il luogo della crisi. In altri post abbiamo anche messo a parte degli sviluppi tecnologici che si stanno avviando in Europa, e che vedremo se avranno risorse e attenzioni adeguate per proseguire nello sviluppo.
Tuttavia, è indubbio che l'industria europea fotovoltaica, dopo essersi ingrassata con sovvenzioni ed incentivazioni ed aver alimentato false speranze industriali, oggi segna decisamente la spirale di morte in cui versa il settore tutto delle rinnovabili.
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giovedì 28 marzo 2013
Chi ha ucciso le rinnovabili?
Un po' di verità comincia a scriversi su quanto accaduto nel settore delle produzioni di fonti di energia rinnovabile, in particolar modo per quella fotovoltaiche, che vede oggi tutte le fabbriche italiane produttrici fallite e chiuse (XGroup, Helios Technology - marchio storico che senza gli incentivi esisteva dal 1981 - Solsonica, ecc).
In pochi anni si sono bruciate risorse finanziarie ingenti
in nome dello sviluppo del fotovoltaico.
venerdì 30 novembre 2012
LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI: Lavoro, Investimento, Risparmio, Impresa
Su questi pixel abbiamo sempre insistito per la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare degli edifici, pubblici e privati, In primo luogo perchè è un'opportunità per creare occupazione, ed in secondo luogo perchè è la possibilità di ritornare alla lettera imprenditoriale del fare investimento, dopo le sbornie sulle obbligazioni azionarie ed immobiliari.
Uno studio di Nomisma presentato al Senato nella cornice del
convegno "rinventiamo gli immobili" stima una crescita del pil
annuale pari all'1,4% e la creazione di 400mila nuovi posti di lavoro se venissero riqualificati
energeticamente gli 85mila milioni di mq di edifici pubblici del nostro paese
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venerdì 23 novembre 2012
IL DIRITTO ALLA ABITAZIONE: alcune proposte per il sostegno al diritto all'abitazione, per la redistribuzione dei redditi e della funzione sociale del patrimonio (e a margine alcune considerazioni sulla contrattazione decentrata)
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Vardzia - Gerogia |
Il 21 Novembre Nomisma ha reso pubblico il Rapporto sul Mercato Immobiliare 2012. Cliccando qui si può accedere alla lettura completa.
In questo post, invece, noi ci concentreremo su taluni aspetti, e formuleremo una proposta concreta per il diritto alla casa, che passa per una politica fiscale e patrimoniale più seria di quelle fin qui applicate e/o ventilate, e sono unicamente servite alle ragioni contabili del bilancio dello Stato, e non a introdurre politiche di redistribuzione del redditto che potessero consentire oltre che maggiore equità anche sostegno ai bilanci familiari.
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