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giovedì 17 luglio 2014

UBER è un nome per cane

Studio del movimento-Man Walking da Étienne-Jules Marey , 1890


Ogni importante progresso o innovazione tecnologica che arriva sul mercato è quasi sempre oggetto di proteste e dell’attenzione da parte del legislatore

così parla in questa intervista la General Manager di UBER Italia Benedetta Arese Lucini.
Fatto sta che UBER già da tempo ha scatenato le proteste da parte dei taxisti già da molto tempo, e le loro ragioni sono nel fatto che questo servizio fa concorrenza sleale a quello offerto da loro. Cerchiamo di capire il perchè di queste ragioni, sfrondando le argomentazioni dalle ideologie e le retoriche che nei giorni scorsi alcune trombette liberiste de' noialtri (vedi Oscar Giannino) hanno suonato, e che riproducevano i suoni delle parole del GM UBER Italia.  Ed in particolar modo, cerchiamo di capire se questa UBER è veramente una star-up innovativa di un qualche giovane e brillante innovatore di mercato, oppure un grande affare per le solite... lobby.

venerdì 6 giugno 2014

La farsa e la tragedia

retro-futurism-palace-of-soviets
L'ex G8 è diventato G7, sebbene la settima potenza economica mondiale, il Brasile con tutte le sue contraddizioni e sperequazioni sociali, non vi fosse presente, mentre l'Italia ormai ottava... sì.
La Russia è stata praticamente estromessa dai tavoli dei grandi per i fatti di Crimea, mentre in Ucraina il nuovo presidente, con il benestare degli USA e della UE, lancia persino raid aerei sulla popolazione filorussa e apre di fatto alla destabilizzazione permanente di un'altra area contigua l'Europa, dopo tutte quelle che in questi 3 anni e più sono riusciti a creare nell'area del Mediterraneo, se nel frattempo in Libia è in corso una guerra civile e il controllo del territorio e lasciato alle cosche della migrazione clandestina che ormai competono fra loro per il ribasso dei prezzi per le migrazioni delle genti che si affollano sulle coste libiche e le ambasciate libiche ormai non rilasciano nessun visto di entrata, mentre la situazione in Egitto vede ancora l'esercito controllare la politica, in Siria si stanno decimando e in Irak si fa finta di fare libere elezioni democratiche fra poco meno di 150 partiti!
Queste le tragedie, la farsa è che Obama e il G7 minacciano ulteriori sanzioni economiche alla Russia.
C'è da ridere, se nel frattempo non ci fossero popolazioni che piangono i loro morti.

lunedì 15 luglio 2013

Le bolle e le pentole senza coperchi



La crisi finanziaria iniziata nel 2008, quando si abbatte fu anche brutale in Germania. Ma cosiddetta  ricetta del successo della politica tedesca, fatta di un'economia produttiva votata alle esportazioni, ha fatto sì che, anche nel caos scoppiato nella zona euro, i risultati della Germania restassero brillanti.
Un elemento chiave di questa ricetta è, come già scritto, la vocazione alle esportazioni: la politica estera, centrata sulla politica commerciale, ha dettato l'agenda anche interna. In cambio, l'economia tedesca è diventata dipendente dalle esportazioni.
Ma le esportazioni a Maggio sono cadute del 4,8%.

martedì 9 luglio 2013

Matteo Renzi vende il Ponte Vecchio ai ferraristi. Per 2.489 euro

statua della giustizia - Castello di Dublino, Dublino, Irlanda.

LeggeteVi questo post, perchè è sempre da piccoli che si assumono i tratti da grandi.

domenica 7 aprile 2013

Due anni di guerra in Siria



La guerra che si combatte in Siria, a Marzo sono due anni, ha già ucciso 6.000 persone, e i rifugiati di guerra sono già 1 milione. Nè le forze pro-Assad, nè le forze ribelli hanno conquistato terreno uno sull'altro, e nè le agenzie diplomatiche internazionali stanno facendo nulla per fermare questo massacro. Anzi, appare che è proprio questa situazione di stallo e di conflitto permanente che si cerca e si consolida.
Cliccando qui potete vedere quai 40 foto del disastro in atto, e sui risultati della guerra in Siria.

lunedì 28 gennaio 2013

IL POTERE DELLA CECITA'

In una delle sue ultime interviste Nicolae Ceausescu spiegava che non poteva aprire le frontiere e lasciare che i rumeni potessero emigrare in Europa ,poichè questo avrebbe certamente comportato  internamente delle sollecitazioni demografiche ed economiche che avrebbero messo in crisi il benessere della Romania. Dichiarò che era indispensabile che, per la patria e la prosperità collettiva, questo diritto venisse compresso. 

Possiamo pensare, adesso, che questo sia stato un principio guida dei regimi che governavano i Paesi europei dell'allora "oltre cortina", e che ogni soffocamento delle libertà, anche di movimento, dei popoli di quelle aree dell'Europa ex-comunista attraverso anche i mezzi militari trovasse spiegazione nella natura autoritaria e dittatoriale intrinseca dell'ideologia marxista-leninista. 

Ma non è proprio così. Al potere poco s'interessa di quali siano le ideologie che ne sostengono l'efficacia della conservazione di sé, e quello che sta accadendo in Europa in questi ultimi 2 anni ne può essere una dimostrazione.

lunedì 21 gennaio 2013

LE ISOLE ENERGETICHE: progetti di accumulo dell'energia eolica off-shore del Belgio


Il Belgio ha in progetto (non c'è ancora nulla di certo e finanziato per la verità) la costruzione nel Mare del Nord di un'isola artificiale per immagazzinare l'energia eolica in eccesso, pompando ed accumulando acqua in una diga di accumulo nel mezzo di essa, per poi utilizzarla nei tempi di minore produzione di energia eolica mettendo in moto le turbine per la produzione di energia idroelettrica. Questo, nelle intenzioni del progetto e del governo belga, potrebbe diminuire la dipendenza dall'energia nucleare del Belgio.

LA FEBBRE TEDESCA E IL DETERIORAMENTO DEMOCRATICO INTERNAZIONALE: la questione dei dazi e del Made in Italy, e l'ECOLABEL

In questi giorni si sono letti molti blog (anche di quelli presenti sul nostro blogroll) con post che commentano i dati economici del 4° trimestre 2012 della Germania. Segnano un rallentamento (appena lo 0,5% di crescita di PIL). E ciò, anche se non è l'unico motivo, la Merkel lo sta pagando sul piano del consenso, così come risulta dai risultati elettorali regionali in Sassonia (clicca qui per i risultati)

Sulla situazione economica della Germania, oltre che averne dato sintetica ma efficace informazione kthrcds in un commento al post La tragedia della Grecia, sempre in riferimento alla Grecia ne avevamo dato informazione in questo altro post, L'oro della Grecia, dicendoci preoccupati anche della situazione della Francia.

Dismettendo i panni di coloro che, mal comune mezzo gaudio, sono contenti che dalla situazione di crisi europea non sia immune manco l'austera e integerrima Germania, preferiamo invece indossare le ragioni di coloro che sono particolarmente preoccupati nel verificare che l'Europa non sta affatto affrontando la situazione nella quale versa, e sta provando a tirare a campare. Elezione dopo elezione, così come si celebrano nei paesi europei. Senza che nulla di nuovo e di buono veramente emerga. E senza che i Paesi che assurgono ad essere guida di questa Europa sappiano veramente indicare una via di uscita che non sia ancora una volta sparare qualche proiettile in Africa o pensare unicamente al proprio tornaconto di consenso elettorale prossimo venturo, gabbando i soliti noti e foraggiando i soliti ignoti.

mercoledì 9 gennaio 2013

L'EUROPA E' IN MANO ALLE LOBBY FARMACEUTICHE?




“La Commissione europea è più preoccupata di fare gli interessi di una casa farmaceutica americana che di assicurare la sopravvivenza di decine di malati colpiti da una grave e rara malattia del fegato?”, si domanda Libération. 

venerdì 4 gennaio 2013

Il complotto giudaico massonico nel caso Alitalia


Facciamo un esempio di come si è inteso negli anni di Silvio Berlusconi utilizzare il pubblico danaro.

Negli anni 2000 Alitalia entra in crisi.

Nel 2008 non ha più soldi in cassa per pagare gli stipendi. 

La società Alitalia accetta l’offerta vincolante da parte di Air France – KLM: 1,85 miliardi di euro, un miliardo subito per azzerare i “buffi”, 850 milioni d’ investimenti dal 2009 in poi e una percentuale di azioni della società allo Stato e agli altri azionisti.

Berlusconi col cavallo bianco si mette di traverso, giura sulla Madonna e Padre Pio che se verrà rieletto fermerà lo scempio, stopperà i mangiarane in combutta col Mortadella e manterrà Alitalia in mani italiane. Già un concetto del genere avrebbe dovuto far bestemmiare i Santi, facendogli maledire se stessi.

Del resto ai più è sfuggita la differenza tra privatizzare una società e privatizzare una società.

giovedì 13 dicembre 2012

Siamo tutti nell'acqua gelida, e chi comanda scappa


La statua di Zeus a Olimpia - stampa antica

Si informano i passeggeri che il programma ha subito una piccola variazione rispetto a quanto originariamente previsto nella brochure di viaggio.
Facciamo infatti una non prevista sosta; fate con tutto comodo tanto ci tratterremo un po’….
Per rendere migliore la vista della Montagna a fianco, invece di piegarvi voi, abbiamo appositamente piegato noi…la nave.
L’acqua che avvertite alle caviglie non è niente, e solo l’estensione alla intera nave dell’idromassaggio. Una nostra promozione
La luce che se ne va e viene è solo per rendere più affascinante la serata. Grazie di averci scelto.
Non cercate del Comandante, perchè, dopo aver fatto lo spettacolare personale inchino, ha purtroppo centrato un piccolo scoglietto imprevisto; che non doveva infatti trovarsi li da quello che risulta chiaramente sulle Carte nautiche di Cristoforo Colombo. Di sicuro deve avercelo messo qualche nemico personale del migliore comandante sul mercato del diporto. Dopo di chè è sceso prontamente per primo a terra, il nostro Comandante. Solo beninteso per senso innato del dovere.
Quanto al nostro Comandante, infatti, lo potrete trovare appena giunti a terra, che vi attende tutti presso il Bar del porticciolo dove Lui si è immediatamente recato, assieme a una buona parte anche degli Ufficiali di bordo, per potersi assicurare che, al vostro arrivo, …il cappuccino fosse ben caldo.
Adesso, con calma, in buon ordine, prendete uno per uno i <salvagente> che sono negli armadietti; si quelli con scritto <salvaitalia>; sono sgonfi? …allora…soffiateli a bocca,..e in acqua.

giovedì 6 dicembre 2012

QUANDO CI COSTANO I CARTELLI SULLE MERCI?

foto di Abbas - Mali
L'Antitrust europeo lo dobbiamo alla Germania, che già nel 1957 fu uno dei primi Stati europei ad introdurre per legge il controllo e il sanzionamento dei cartelli oligopolistici nei settori produttivi. Ma siamo molto lontani dalla certezza del diritto, anche perchè le società tedesche che stringono accordi di cartello sono sempre più numerose, e sempre più pizzicate.


Mercoledì 5 dicembre “la Commissione europea ha inflitto una multa record da 1,47 miliardi di euro a sette compagnie che per dieci anni, [dalla fine degli anni novanta], si sono messe d’accordo sui prezzi dei tubi catodici per televisori e schermi di computer”, riferisce Le Figaro. Il quotidiano parigino ricorda che la Commissione ha effettuato perquisizioni nei locali delle compagnie fin dal 2007, e sottolinea che si tratta “della multa cumulativa più salata inflitta dalla Commissione a un cartello”. 
Le compagnie multate sono Lg Electronics, Philips, Samsung, Panasonic, Mtpd (oggi filiale di Panasonic) Toshiba e Technicolor. Il produttore thailandese Chunghwa Picture Tubes, che ha rivelato l’esistenza dell’accordo fraudolento, non è stato multato.

giovedì 29 novembre 2012

Londra si scopre azera ma la Cina vince il set

Interessante iniziativa quella tenutasi il 26 novembre scorso a Londra, e che dice molto sull’importanza che il Caspio sta sempre piu’ rivestendo ai fini della politica internazionale, in particolar modo per quello che riguarda la geopolitica energetica.

mercoledì 28 novembre 2012

IL MITO DELLA PRODUTTIVITA'

Mr Krugman (clicca qui per essere diretto al suo supervisitato blog, cosa per altro molto comune in questi tempi di chiacchiera economicistica), s'interroga sul declino produttivo ed economico dell'Italia, la quale rispetto agli altri PIIGS ha un tessuto produttivo e manifatturiero secondo in Europa solo a quello germanico. 

lunedì 12 novembre 2012

LA RISORSA


N.O.I. siamo molto attenti a quello che accade nel panorama politico italiano. Lo siamo stati nei confronti del MoVimento 5 Stelle messo a punto dalla ditta Grillo-Casaleggio, così come lo siamo stati del Nuovo Soggetto Politico poi diventato ALBA (ma della quale si sono perse le tracce nello scenario crepuscolare generale).  Così come lo siamo ancora, per la partecipazione attiva a questo blog, del Movimento Popolare del Lavoro promosso da Mario Staffaroni. Infine, siamo stati attenti anche all'iniziativa di Oscar Giannino Fermare il Declino. Potete trovare traccia di tutto nella etichetta "politica". Non possiamo che esserlo ancora per l'iniziativa messa in piedi da Gianpiero Samorì Moderati Italiani in Rivoluzione. 


venerdì 2 novembre 2012

BENITO LIVIGNI su ENI, Mattei, politica energetica ed industriale della I Repubblica, e le liberalizzazioni

Enrico Mattei in visita al campo dell'Agip Mineraria Marocco, Oum Doul, 1960


Dal Blog del prof. D'andrea (Appello al Popolo nel nostro blogroll) traiamo cognizione di questi video (5 e tutti linkati) sull'intervento di Benito Livigni al V° Congresso di Senza Bavaglio. 
Benito Livigni è stato assistente del celebrato Mattei, che in quest'anno ne corre l'anniversario della morte accidentale, avvenuta il 27 ottobre del 1962.
Buona visione

martedì 16 ottobre 2012

L'ORO DELLA GRECIA E QUALCOS'ALTRO (per esempio uno spettro si aggira per l'Europa)



La Grecia è al 6° anno consecutivo di recessione economica, un esercito di disoccupati ha tempo per fabbricare molotov da lanciare ai piedi della polizia (il 55% dei giovani è disoccupato!), gli stipendi e le pensioni sono state dimezzate per preparare il terreno alla prossima thailandizzazione di tutto il sud Europa al servizio della terziarizzazione produttiva del nord Europa ... però ha ORO!

mercoledì 3 ottobre 2012

L'EMERGENZA GIUDIZIARIA DELL'ITALIA PATETICA

poesia di G. Caproni


Ormai è un ritmo incalzante. Ogni settimana se ne arresta uno o se ne scopre una di nuova. L'ultima è quella dell'amministratore delegato di Tributi  Italia, Giuseppe Saggese, arrestato per peculato a Chiavari. Il corriere online ne da notizia qui.
La necrosi etica di questo Paese fa il paio con l'ipocrisia moralistica degli italiani che promuovono petizioni sui portali web di avaaz o di change o catene umane a Montecitorio per "mandarli tutti a casa" , seppur ci pare che le destinazioni cominciano ad essere dirottate verso altre case, quelle circondariali e penitenziarie, affollate di extracomunitari che vendono le droghe sotto i cavalcavia delle città agli acquirenti sfigati che viaggiano sui SUV, perchè si deve "andare al massimo".