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Distruggere il vecchio mondo; Forgiate il nuovo mondo! |
Sulle fonti rinnovabili abbiamo molto scritto qui sul blog, e spulciando l'etichetta "energia" troverete scritti a riguardo, anche aspramente critici. Più recentemente abbiamo condiviso le critiche sollevate da alcuni esperti di energia rispetto alla gestione delle politiche di incentivazione delle produzioni di energia da fonte rinnovabile, nel post Chi ha ucciso le rinnovabili?
Tuttavia, alle politiche di decentralizzazione della produzione energetica (o di produzione diffusa) abbiamo riservato anche un ampio interesse positivo, inquadrando la produzione energetica da fonti rinnovabili e le prassi di efficienza energetica come una possibilità di creazione di lavoro che non passi più attraverso la produzione ed il consumo di merci ma attraverso la spesa per investimenti. In particolare ne abbiamo scritto in La riqualificazione energetica degli edifici, e in maniera più articolata ed estesa in Distretti produttivi e Territorio: il luogo della crisi. In altri post abbiamo anche messo a parte degli sviluppi tecnologici che si stanno avviando in Europa, e che vedremo se avranno risorse e attenzioni adeguate per proseguire nello sviluppo.
Tuttavia, è indubbio che l'industria europea fotovoltaica, dopo essersi ingrassata con sovvenzioni ed incentivazioni ed aver alimentato false speranze industriali, oggi segna decisamente la spirale di morte in cui versa il settore tutto delle rinnovabili.