venerdì 6 giugno 2014

La farsa e la tragedia

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L'ex G8 è diventato G7, sebbene la settima potenza economica mondiale, il Brasile con tutte le sue contraddizioni e sperequazioni sociali, non vi fosse presente, mentre l'Italia ormai ottava... sì.
La Russia è stata praticamente estromessa dai tavoli dei grandi per i fatti di Crimea, mentre in Ucraina il nuovo presidente, con il benestare degli USA e della UE, lancia persino raid aerei sulla popolazione filorussa e apre di fatto alla destabilizzazione permanente di un'altra area contigua l'Europa, dopo tutte quelle che in questi 3 anni e più sono riusciti a creare nell'area del Mediterraneo, se nel frattempo in Libia è in corso una guerra civile e il controllo del territorio e lasciato alle cosche della migrazione clandestina che ormai competono fra loro per il ribasso dei prezzi per le migrazioni delle genti che si affollano sulle coste libiche e le ambasciate libiche ormai non rilasciano nessun visto di entrata, mentre la situazione in Egitto vede ancora l'esercito controllare la politica, in Siria si stanno decimando e in Irak si fa finta di fare libere elezioni democratiche fra poco meno di 150 partiti!
Queste le tragedie, la farsa è che Obama e il G7 minacciano ulteriori sanzioni economiche alla Russia.
C'è da ridere, se nel frattempo non ci fossero popolazioni che piangono i loro morti.



Del ruolo internazionale sul piano economico della russa Rosneft vi abbiamo già scritto in diversi post, mandando a dire che la UE continua alacremente a far affari con la Russia (in piena crisi di Crimea la Rosneft acquistò il 49% della Unicredit!) e che per adesso le sanzioni sono solo quelle che la Russia sta facendo patire agli USA, se è vero che il Belgio ha acquistato negli ultimi mesi buon parte del debito pubblico USA di cui la Russia si è liberata, andando a incrementare la sua quota da 40 miliardi di dollari a 381 miliardi si dollari, ovvero pari al 79% del PIL del Belgio! Ma il G7 mantiene la linea dai toni duri, ed Obama minaccia di inasprire le sanzioni se Putin non cambia registro. Gli affari, invece ed intanto, continuano a replicare la stessa musica: una cosa sono le tragedie, un'altra le farse.

Certo, gli USA hanno congelato i beni in territorio statunitense del presidente della Rosneft Igor Sechin, ma nel frattempo la ExxonMobil e la BP hanno firmato più stretti accordi industriali e commerciali con il gigante energetico statale russo. E' la stessa Rosneft a dare comunicazione che l'accordo per la costruzione di una piattaforma sulla costa pacifica dell Russia di un terminal per il gas liquefatto (GLN) con la ExxonMobil è stato concluso e perfezionato... con una vigorosa stretta di mano, come potrete vedere da voi nel comunicato stampa sopra linkato.

Ed il giorno dopo BP e Rosneft firmano un accordo per le esplorazioni congiunte dei territori del Volga-Urali. L'accordo si è perfezionato alla Conferenza Economia Internazionale di San Pietroburgo e ce ne garantisce comunicazione la Reuters, nella cui foto potete vedere il buon Putin plaudire dal fondo alla stretta di mano dell'accordo. Certo, molte aziende hanno seguito il consiglio degli USA di non partecipare all'evento, come la PepsiCo, o la Siemens... ma solo perchè in altra sede differenti accordi erano già stati firmati e nel frattempo avviati... come già scritto qui diverse volte. Se il ministro russo delle energia Novak  e il CEO della BP Dudley rilasciano entusiastiche dichiarazioni... un motivo ci sarà.

Dobbiamo, ad onor del vero, sottolineare che le compagnie energetiche che stanno chiudendo affari con la Russia non violano alcuna norma giuridica internazionale e non incorrono in nessuna sanzione. Tuttavia le loro alzate di spalle - insieme all'accordo con la Cina per la fornitura da 400 miliardi di gas naturale - dice tutta la difficoltà  in cui versa l'Occidente sul piano della sua autonomia energetica... e il premio internazionale "Russia Energetica" è troppo ambito affinchè compagnie energetiche mondiali del calibro di ExxonMobile e BP vi rinuncino per farsesche e ridicole questioni di geopolitica... dell'Europa Orientale! Evidentemente questi colossi sono certi che nulla di male sarà fatto alla... Russia Energetica.

Quello che invece sta realmente accadendo è che dalle banche USA stanno scivolando via tutti i depositi russi, come è possibile vedere qui.


Non si sa mai dovesse accadere lo scherzetto fatto a Cipro.
Certo, quei quasi 22 miliardi di dollari che in un mese si sono più che dimezzati rappresentavano solo 1% dei 2000 miliardi di dollari in depositi non negoziabili stranieri presenti nella banche USA, e che i 4000 miliardi di dollari negli ultimi 5 anni fatti stampare da Obama rendono insignificante il loro peso ancor di più... pur tuttavia, per adesso Putin può ben augurare ai 7... buon appetito: conosce molto bene la nostra fame energetica da non averne in buona considerazione e ... tutela.






2 commenti:

michiamoaldo ha detto...

Buon giorno (e complimenti al sito), vedo che la competenza qui è di casa. E' quello che serve al sottoscritto. Prego aiutarmi: quale sarebbe il motivo per cui gozzovigliano in affari e fingono odio in televisione? veramente non capisco! Io sono tra quelli che legge in internet qui e là e guardo la tele qui e là. Dunque mi accorgo benissimo dei due atteggiamenti, purtroppo mi sfugge il motivo. A meno che, quelli che chiudono gli affari non siano gli stessi di quelli che propongono le sanzioni.

Mario Intini ha detto...

Aldo scrive nel suo commento a questo posto: "quale sarebbe il motivo per cui gozzovigliano in affari e fingono odio in televisione? veramente non capisco! Io sono tra quelli che legge in internet qui e là e guardo la tele qui e là. Dunque mi accorgo benissimo dei due atteggiamenti, purtroppo mi sfugge il motivo."

Ti ringraziamo per gli elogi. Non siamo delle cime, ma solo dei curiosi. Comunque essere puntuali non premia. I lettori del web si assomigliano troppo fra loro, e così preferiscono l'originalità delle scritture creative, rispetto alla cruda realtà.
Rispetto alla comprensione delle "farse", ebbene... comunemente ci comportiamo rispetto alle informazioni come spesso fa chi programma le analisi del sangue di routine: prima di farle assume comportamenti salubri e smette di esporsi ai rischi sanitari (mangia meno grassi, beve meno alcool, ecc), e una volta che i risultati delle analisi dicono che si sta bene... si ritorna agli stili di vita che ci espongono ad una serie di fattori di rischio sanitario. Ecco... non riusciamo a vedere cosa c'è dietro l'ovvio perchè ovviamente vogliamo ... ovviare dalla verità!