mercoledì 1 maggio 2013

1° Maggio 2013

primo maggio - eric J. hobsbawn, il primo maggio - nascita di una ricorrenza, 1990 in gente non comune, BUR storia 2007

Si fa tanto parlare del ruolo delle donne nel lavoro e nelle attività sociali e politiche, ruolo oggi ritenuto compresso e poco valorizzato rispetto alle qualità che invece potrebbe essere espresso.



Se ne parla come se questo ruolo debba essere difeso dalla preclusione maschile all'entrata in talune funzioni e mansioni che nel tempo sono andate a fissare una divisione funzionale di genere. E' un inganno!
L'inganno lo si può leggere nello stabilire le quote d'ingresso esclusive dedicate alle donne, ad esempio in politica o nei consigli di amministrazione delle imprese o dei sindacati di categoria o quant'altro, quando invece ciò che viene direttamente esclusa è la specificità femminile di genere, la sensibilità sistemica che queste possono portare come arricchimento allo stare nel mondo, e non quali copie conformi dell'universo maschile che di fatto stabiliscono i criteri di selezioneal privilegio dell'accesso, così come oggi è ed ancor più si vuole.

Salutiamo questo 1° Maggio con questo video che cogliamo da questo blog (clicca qui), affinchè ancora possa essere chiaro che le attività produttive, e le sue conseguenze, hanno sempre un portato di carattere sociale che travalica la semplicistica inclusione nei ruoli produttivi. Ovvero che il ruolo della donna è più ampio rispetto a quello dove invece ci si ostina a volerlo recludere.


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