lunedì 25 febbraio 2013

Il rifiuto del ricco, la risorsa del povero.

Giuseppe Maria Mitelli, Così va il mondo, 1685


Quello che è possibile vedere in questo post tratto dal blog D.B.Q.S. dove è mostrato un trailer di un video girato a New York, e la cui realtà del manifestarsi è possibile anche verificarla in Croazia (nei luoghi turistici), è emblematico nel segnare la distanza, sempre più marcata, che esiste fra i ceti sociali: i rifiuti di taluni (molti) sono la risorsa per alcuni: 5 cent di dollaro per lattina o bottiglia di plastica intonsa.



In Croazia nei supermercati della G.D.O. ci sono delle macchinette dove è possibile inserire le lattine e/o le bottiglie di plastica intonse. Queste vengono scansionate da un sensore ottico che ne verifica le qualità da rispettare, e a fine introduzione la macchinetta di rimborsa con del denaro.
E' possibile vedere tantissimi vecchi e ragazzini rovistare quotidianamente e sistematicamente nei rifiuti alla caccia di lattine e bottiglie di plastica, stoccarli in carrelli della spesa (o in grandi sacchi come vedrete nel video) e poi incolonnarsi presso queste macchinette presenti nei supermercati.

I rifiuti, questa energia di scarto e scartata dall'opulenza e dall'indifferenza di noi donne e uomini della contemporaneità relativa, per altri è il loro sostentamento. Ed anche oggetto di conflitto nella divisione delle aree di recupero e del bottino.

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