giovedì 13 settembre 2012

RISULTATI ELETTORALI POLITICHE OLANDA Settembre 2012

 In Olanda vince l'Europa, titolano i quotidiani stamane... ma mica di tanto, sarebbe da aggiungere e precisare. Lo spettro anti-europeista sostenuto sia dalle formazioni di destra  che da altre di sinistra escono è vero sconfitte ma affatto ridimensionate. Anzi, pongono in chiara evidenza che lo spirito anti-europeo che va diffondendosi in ogni Paese membro sta ulteriormente consolidandosi. Il risultato elettorale di queste elezioni olandesi del 2012 costringerà le formazioni politiche vincitrici  (81 seggi su 150) e che hanno posizioni programmatiche parecchio differenti, a costituire una coalizione di governo non omogenea. Il Partito Popolare della Libertà e della Democrazia (41 seggi), guidato da Mark Rutte, ed il Partito Laburista (39 seggi), guidato dal ex Greenpeace Diederik Samsom, dovranno trovare una piattaforma di accordo e di guida dell'Olanda che appare di difficile individuazione. E queste difficoltà saranno forse prossime anche in Italia, salvo sorprese e scenari elettorali derivanti dalle pasticciate ingegnerie elettoralistiche in corso di definizione nelle stanze segrete dei maggiori partiti per la nuova ed ennesima legge elettorale con la quale ci recheremo a votare. 
In Olanda, dove si è votato con un sistema  proporzionale (tale a quello che abbiamo avuto per tantissimi anni in Italia), la situazione uscita dalle urne potrebbe presentare risvolti positivi ed essere laboratorio per la conciliazione delle politiche di austerità e stretta fiscale (tanto care al partito di Rutte) con le idee di una nuova sinistra laburista di cui sembra essersi fatto portavoce Samsom. Ed è questa la vera novità nello scenario europeo. 




Samsom, la cui faccia con la sua testa con sempre meno capelli, è quella che potete vedere affianco. E' un fisico di 41 anni eletto nel Parlamento olandese nel 2003, e che ha preso la guida del Partito Laburista nel marzo del 2012 dopo la sconfitta nelle precedenti elezioni e le altre che si sono succedute nelle elezioni amministrative e locali. 
Ha un passato giovanile in GreenPeace e la partecipazione attiva alle iniziative del movimento. E' stato anche un imprenditore del settore delle rinnovabili, società che poi ha ceduto. Nel 2004, in minoranza nel suo partito, era contro la partecipazione dell'Olanda alle operazioni militari in Iraq. E' sempre stato un sostenitore della diffusione delle energie rinnovabili (ha perfino votato contro alle politiche energetiche olandesi di maggior utilizzo di gas naturale) e della diffusione della connettività e della banda larga sui mezzi pubblici e nelle aree urbane gratuita. 
Sposato e con 2 figli, pratica pallanuoto ed è vegetariano. Persona dal carattere molto determinato, dal 2003 ha scalato, con enormi resistenze anche interne nel suo partito per le sue iniziative e proposte politiche, i vertici e la guida del Partito Laburista. Nell'aprile 2012 getta le basi dell'iniziativa e della proposta politica del partito, non costituendo nessuna alleanza con i verdi olandesi, il partito socialista olandese, i cristiano democratici olandesi ed altre formazioni minori, fortemente caldeggiata dagli altri esponenti storici del Partito Laburista. Il patto elettorale, ed il relativo accordo di programma chiamato Accordo di Primavera, prevedeva che in caso di vittoria sarebbero state seguite disciplinatamente le politiche fiscali e finanziarie stabilite dal Patto di Stabilità Europea e relativo Meccanismo di Stabilità  Economico-Finanziaria Europea.
L'Accordo di Primavera prevedeva drastici tagli sui sussidi di disoccupazione (per i primi 6 mesi sostenuti dagli stessi imprenditori), riduzione dei sussidi sugli affitti, riduzione dei trasferimenti agli enti locali, aumento dell'età pensionabile già nel 2013, aumento dell'IVA al 21% e delle accise sui carburanti, abolizione del credito d'imposta per gli investimenti sul risparmio energetico e l'installazione di fonti di produzione energetica da rinnovabili, riforma del mercato del lavoro, 1,6 miliardi di euro di tagli sulla sanità... Insomma, un programma elettorale che qui in Italia abbiamo già in buona parte sperimentato.
Samsom l'avrà solo fatto perchè intendeva vincere le elezioni politiche del 2012 ?
Ed il fatto di non averle vinte (di soli 2 seggi) lo solleverà dall'obbligo morale di tenere fede, invece, alle sue proposte alternative rispetto alle strette misure che provengono dagli organismi europei in proposta obbligata a tutte le cancellerie dei Paesi in zona euro? 
Riuscirà a contenere, invece, le ancor più stringenti misure liberiste che il suo avversario e vincitore Rutte porrà sul tavolo di un accordo per la costruzione di un governo di grossa coalizione olandese?

In Italia, intanto, quello stesso Accordo di Primavera dell'Aprile 2012 che Samsom non volle firmare da noi è già in fase di conclusiva attuazione... e prevede futuri piuttosto certi.

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