giovedì 20 settembre 2012

Caccia alle streghe e bandiere bruciate

Pensateci un po'. Cosa accomuna, alla breve o alla lunga, il pretesto cristianofobo e americanofobo, in particolare ,con certi atteggiamenti fobici tout court e a piacere di noi occidentali?





Abbiamo veramente smesso noi, democristoccidentali di praticare  una sottile sistematica caccia alle streghe? E poi, noi Italiani in particlare, oltre che ostentare un retorico  inutile e demodé ANTI fascismo, quali altri "ANTI" abbiamo messo veramente in soffitta. E quanti altri nomi con desinenza "fobo"? Ci basteranno tutt'insieme a  fare quasi punteggio utile per farci sentire veramente più ragionevli dei Talebani. 
Ricordiamoci che proprio il nostro Cristianesimo forse ha smesso solo qualche secolo fa in modo ufficiale di fare roghi. E per tot secoli precedenti  è stato il  Cattlicesimo, se non antesignano, ma paradigmatico maestro di strumenti di tortura e di morte. Per non dire che di bandiere bruciate, in autocombustione, se n'è vista più d'una di americana bruciata da stessi americani , prima, e dallo scimmittismo europeo, poi. Ai tempi del  filo  Vietnamismo  comunisteggiante tanto naiffamente in voga allora? E per dirne ancora un'altra contrapposta scarrozzata negli anni 50: Il maccartismo, sapete. Genuina, mormona caccia alle streghe targata "iu esse ei"
L'America multirazziale per antonomasia  è razzista. L'Europa  e L'Italia lo stanno diventando in modo più sottile, più dissimulante, più ipocrita ma più grezza.

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