giovedì 29 agosto 2013

Sparta ad Atene


Alba dorata dal 7% al 20%: 



esattamente un anno fa la Grecia post doppia elezione faceva i conti con i numeri del successo di Chrisì Avghì, il partito neonazista che dopo 40 anni entrava per la prima volta in Parlamento con il 7%. Un voto che in seguito è stato appurato non solo figlio di un gruppetto di facinorosi, ma di un variegato consenso popolare basato sulla protesta contro il sistema. Oggi dopo una serie di gravi episodi a sfondo razzista, come le ronde contro gli immigrati, le raccolte di alimenti per soli greci e il porto d’armi in Parlamento, ecco il passo successivo: con le elezioni amministrative per il comune di Atene del prossimo maggio che vedranno in pista come candidato il portavoce di Alba Dorata, Ilias Kassiriadis, che secondo alcuni sondaggi sarebbe al 20% dei consensi.
Questo scrive Il Fatto Quotidiano.
E scrive anche che potranno essere venduti nel market greci i prodotti scaduti
E che anche il cancelliere tedesco Merkel prova a mettersi alla pari con il ceto dirigente chiacchierone del Sud Europa partecipando alla questione se la Grecia faceva bene o no a restare fuori dall'area euro. 
E' tutto molto stucchevole. Anche coloro che attendono che le profezie si avverino cominciano a diventare stucchevoli. 
Già si scrisse qui de La guerra del Peloponneso. Forse il vincitore comincia a profilarsi all'orizzonte.

Il video che segue è del Giugno scorso. Una buona sintesi.


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