Nel senso che risulta un parassita sostanziale di nidi altrui, e un sostanziale killer dei legittimi altrimenti nidiacei.
E per rinfrescarci assieme questa sua indole, ci facciamo aiutare da www.wikipedia.org, da cui proviene sia l'immagine di apertura, che alcuni stralci sulla 'sua' così particolare....abitudine.
<<Il cuculo è noto per la sua peculiare caratteristica del parassitismo di cova. Esso consiste nel deporre il proprio uovo all'interno del nido di altri uccelli (...). La femmina depone un solo uovo in ogni nido da aprile in poi per un totale di circa 15-20. Le uova somigliano molto a quelle della specie "ospite". Alla schiusa (che di norma avviene dopo circa 12 giorni), il piccolo del cuculo, con l'aiuto del dorso, si sbarazza delle altre uova presenti nel nido e non ancora schiuse, presentandosi quindi nel nido come l'unico ospite. I genitori adottivi vengono ingannati da questo comportamento e nutrono il cuculo come se fosse un proprio nidiaceo per 2-3 settimane.(...)
In Francia questo comportamento del cuculo ha portato alla nascita del termine "cocu" per indicare una persona il cui partner sia infedele. Con il medesimo significato in Inghilterra si usa il termine "cuckold", derivato dal francese "cocu" più il suffisso peggiorativo -ald. (...).>>
Fatta questa sommaria incursione nella Ornitologia, e nelle <tecniche> del Cuculo, ci si potrebbe tuttavia adesso chiedere. Si, va bene, ma cosa c'entra il Cuculo in un post che si richiama a società ed opinioni?
Forse riusciremo a vedere assieme se c'entra. Ed anche come c'entra.
Intanto diciamoci come è intervenuto il pensiero proprio sul Cuculo iniziando questo post. Il Cuculo è venuto in mente, come collegamento apparso del tutto naturale, riflettendo su Monti.
E perché mai Monti, a chi ora qui scrive, avrebbe richiamato in mente proprio il Cuculo?
Ma non appare comprensibile?
perché risultano avere le medesime abitudini <nidiacee>.
Proviamo dunque allora a vedere l'intervenuta sensazione di consonanza. Di nidi.
Il governo Monti, allorché si è insediato, c'è stato <venduto> mediaticamente, dalla censura di Regime italiano, come il massimo prodotto dell'italico disinteresse. Un <Cincinnato> nato. A sentire il coro dei Media plaudenti. Ed il coro anche degli incoscienti che se ne erano presi quello strano altrui <uovo> nel nido. Del Loro potere sino ad allora incontrastato italiano.
Incastrati dalla risacca del dissesto incombente di circolante sul debito pubblico nazionale che avevano causato, inseguiti dalla Ue che esigeva una politica interna alla greca per lasciarci respirare, i nostri sovrani partiti <volatili> italiani, che non appaiono esattamente aquile, ebbero, all'incirca un anno fa, la grande pensata di farsi regalare un altrui Uovo. Anche se non era Pasqua.E se lo misero alacri a covare.
Annunciando intanto a tutto il mondo, guardate come siamo bravi, e come siamo disinteressati. Abbiamo dato il Potere a un <signor nessuno> perché ci faccia vedere la tecnica di scasso. Delle vostre borsette e portafogli.
E così, Monti, si esibiva a fare la faccia feroce al posto loro. Loro incassavano, e lui tassava. Una vita di grande relax per capi partito italiani mediamente <bolliti> quanto risultati esausti.
E Monti?
I nostri politici, all'ovetto che gli era stato messo nel loro nido, lo esibivano come solo un <allocco>, naturalmente ancora nel senso del volatile incolpevole, avrebbe potuto fare. E' un <uovo> Tecnico ma nostro, contornato di <ovetti> anche essi nostri .
E' uno delle solite uova di potere nostro; vive, solo perché noi stessi partiti attuali lo coviamo giorno e notte amorevolmente. Da Montecitorio.
Siete esterrefatti? pare dicessero al loro stesso elettorato. Si, è un pochino diverso; ma perché è un <ovetto> tecnico. Adesso siamo divenuti capaci anche di questo.
Qualcosa tuttavia non tornava già, a chi guardasse quella strana presenza nell'altrui nido. E veniva da chiedersi, infatti, ma come fanno a non rendersi conto di cosa stanno covando da incoscienti?
Adesso però l'uovo s'è schiuso del tutto, a fine anno 2012 dei Maya.
E il nostro <Cuculo> di governo, inizia a fare apertamente il proprio lavoro geneticamente previsto.
E, uno dopo l'altro, prova a gettare fuori dal nido le altre uova naturali dei signori attuali del potere politico italiano.
Un colpo d'aletta, e giù dal nido un pezzo di Pdl; un colpo tagliente di becco, e fuoriesce dal nido un pezzetto di Pd.
Ed allora, al vederlo, qualcuno in più adesso, alfine si domanda apertamente: ma perché mai fa così? ma che razza di volatile è mai questo?
Già, hanno covato un uovo che non era il LORO. Il piccolo <volatile> Monti, uscito alfine dall'uovo già adulto, risulta sfoderare unghie e becco, e, da bravo Cuculo geneticamente programmato, fa strame degli altri nidiacei che si ritrova accanto.Già, ma perché?
Perché Monti risulta essere stato inserito nell'altrui nido esattamente per fare quel che fa.
E pensare che era stato adombrato già sin dall'inizio a quale lavoro era stato destinato. Da chi ne aveva posizionato accortamente l'uovo nell'altrui nido. Rimanere unico padrone dello stesso nido. Dopo aver sloggiato opportunamente chi sino ad allora l'aveva sempre occupato.
Ma adesso, il nidiaceo svela apertamente quale intenzioni aveva sin dall'inizio. Lo dice ormai apertamente lui stesso, infatti. Adesso che gioca a carte scoperte.
Abbattere il <bipolarismo> italiano attuale di Regime, e prendere il suo posto .
Un programmino da niente.
Un Programma, quello apertamente oramai emerso di Monti, che, per sperare di realizzarsi operativamente con successo, dovrebbe completare lo smantellamento del Pdl a trazione Berlusconiana; e ridimensionare lo stesso Pd.
Sia chiaro, un programma siffatto, alimentato da un idoneo programma per l'interesse nazionale effettivo, non sarebbe affatto scandaloso.
Appare infatti del tutto evidente che, se vuoi iniziare una stagione nuova nel paese, devi far <saltare> - politicamente soltanto ben inteso - gli attuali partiti di regime inossidabile italiano. Quelli che appunto, con la loro presenza invasiva quanto blindata, impediscono ogni positivo cambiamento da un ventennio italiano. Blindati in una infame loro legge elettorale attuale che gli concederebbe di prendersi il controllo del parlamento anche fosse con solo il 10% dei voti.
Ma un conto è se ti proponi un simile progetto apertamente; a carte scoperte dinanzi all'elettorato che dovrà poi fare le proprie legittime autonome vincolanti scelte. Elettorato posto sin dall'inizio in condizione di sapere chiaramente chi sei, dove vai, e cosa proponi.
Un altro di conto, ed assai diverso, se per perseguirlo - il tuo progetto politico - ti fai nominare Senatore a Vita da un Presidente della Repubblica che in pubblico risulta trattarti come se fossi suo cugino; se ti fai inserire a capo di governo dell'attuale regime partitico italiano che ti adotta come un suo figliolo; se ti fai sostenere l'intera politica di governo perseguita proprio da quegli stessi partiti che già sai di voler provare a disarcionare e rottamare; se già dal governo cominci a piazzare le tue accorte pedine di potere, anche mediatico, per buttare fuori proprio i partiti che ti stanno covando....
Per potersi, e solo a questo punto, insediare lo stesso Monti, ed i suoi veri <genitori> naturali tenutisi incogniti, unico padrone del campo. Politico e di governo italiano.
E per inciso, genitori incogniti si fa per dire, che pare lo sappiano tutti che quello strano uovo in realtà risulti di mamma ue e papà colle.
Sia chiaro, un programma siffatto, alimentato da un idoneo programma per l'interesse nazionale effettivo, non sarebbe affatto scandaloso.
Appare infatti del tutto evidente che, se vuoi iniziare una stagione nuova nel paese, devi far <saltare> - politicamente soltanto ben inteso - gli attuali partiti di regime inossidabile italiano. Quelli che appunto, con la loro presenza invasiva quanto blindata, impediscono ogni positivo cambiamento da un ventennio italiano. Blindati in una infame loro legge elettorale attuale che gli concederebbe di prendersi il controllo del parlamento anche fosse con solo il 10% dei voti.
Dunque, programma politico legittimo; anzi, addirittura obbligato, per chi si riproponga di riaprire una stagione di rinnovamento italiano.
Ma un conto è se ti proponi un simile progetto apertamente; a carte scoperte dinanzi all'elettorato che dovrà poi fare le proprie legittime autonome vincolanti scelte. Elettorato posto sin dall'inizio in condizione di sapere chiaramente chi sei, dove vai, e cosa proponi.
Un altro di conto, ed assai diverso, se per perseguirlo - il tuo progetto politico - ti fai nominare Senatore a Vita da un Presidente della Repubblica che in pubblico risulta trattarti come se fossi suo cugino; se ti fai inserire a capo di governo dell'attuale regime partitico italiano che ti adotta come un suo figliolo; se ti fai sostenere l'intera politica di governo perseguita proprio da quegli stessi partiti che già sai di voler provare a disarcionare e rottamare; se già dal governo cominci a piazzare le tue accorte pedine di potere, anche mediatico, per buttare fuori proprio i partiti che ti stanno covando....
Perchè, se fai in questo altro secondo modo, allora non sei un innovatore.Sei un Cuculo. Appunto.
In pratica, risulti solo un furbastro figlio dello stesso Regime che vuoi sostituire; ma che non intende pagare lo scotto di provare sulla propria pelle le unghie di un Regime pluriennale che ora sfidi a lasciarti il posto. Il Regime, te lo vuoi più accortamente mangiare, si. Ma, da dentro.Proprio come il verme con la Mela.
In pratica pare potersi dire che desideri soltanto avere la <moglie imbriaca e la botte piena>.
Cioè vuoi servire gli stessi poteri socio economici di sempre, ma rubare la sedia ai precedenti serventi per mezzo del potere che loro stessi ti hanno stoltamente consegnato.
Riusciamo a comprendere adesso perché siamo partiti con la similitudine del CUCULO, per sintetizzare la nostra incipiente contesa elettorale?
L'Italia sta vivendo un momento surreale: un governo ancora in carica si propone di disarticolare i principali partiti politici esistenti.
Gli stessi partiti che hanno votato e sostenuto quel medesimo governo.
Una condotta istituzionale eversiva che risulta avere un precedente solo nel Mussolini, anche egli stoltamente accolto lietamente nel nido degli allora partiti di potere italiano.
Mussolini il quale, appunto, afferrato il governo che gli regalava un Re cinico e dei partiti politici risultati anche allora spregiudicati quanto folli - tanto da considerarlo al Duce un rimedio temporaneo (un Tecnico?) - si diede alacremente da fare, tra Legge elettorale premiale e intimidazioni e vantaggi di governo, a sradicare gli stessi partiti suoi alleati che l'avevano insediato.
Un governo, non può permettersi di ritenere ESSO di semplificare, o tantomeno da disarticolare, l'assetto politico al momento trovato esistente.
Quell'assetto politico può anche essere interamente da rottamare, nell'eventuale interesse della intera nazione; ma a questo deve provvedere solo ed esclusivamente L'ELETTORATO.
Chiunque pensi di poterlo surrogare - all'elettorato unico legittimato a poterlo pensare ed anche fare - nello sciogliere od aggregare schieramenti politici trovati esistenti, che sia un premier, un magistrato, o un colle, tendenzialmente risulta a filo di costituzione un eversore tendenziale. Con stimmate neanche tanto riposte potenzialmente da <dittatore>.
Noi invece, nel senso dei nostri Media e partiti esistenti, ci siamo trastullati con le favole:
<E' arrivato Cincinnato, quattro tasse ben piazzate, un po' di piazzate con i tassisti, spedisco il paese in Recessione e definitivamente in Disoccupazione, e poi me ne torno a fare lo studioso alla Bocconi.... Balle, su balle, delle mosche cocchiere del Regime già sull'avviso di dover cambiare padrone.
E gettata la maschera del <salvaitalia>, ci ritroviamo che al governo c'era <un cuculo>, e che da li si gestisce anche le elezioni un <salvamonti>.
E chiarite le intenzioni dell'Attore protagonista della vicenda politica italiana attuale, si svelano delle condotte risultate potenzialmente eversive anche altre di esse:
Ad esempio, la Legge vigente pare vieti che il Governo si occupi di Rai (facendone monopolio dei partiti attuali); e che fa Monti con progetto proprio politico intanto tenuto sino ad ora ben nascosto? si scegli direttamente di sua fiducia personale Presidente e Direttore della Rai.Degnissime capaci persone, ha scelto, replicherebbe il Coro come nella Tragedia Greca. Si, degnissime persone di certo, ma anche fiduciari personale del Capo del governo in carica che covava da sempre il progetto di fondarsi un suo partito per restare Lui al governo.
Appare troppo malizioso poter temere che il nostro <cuculo> governativo, covato nell'altrui nido del Potere, già possa aver pensato di prendersi anche per sé un bel pezzo di rai e del controllo mediatico nazionale di Stato?
Ad esempio, abbiamo vissuto la intemerata mediatica di un intero anno, che il nostro <disinterressato> si era scelto ministri tecnici altrettanto disinteressati come il premier; poi vieni scoprendo che proprio i più in vista di quei disinteressati, dopo aver ben frequentato tutte le comparsate mediatiche nazionali a reti unificate, ora risultano i più stretti collaboratori nel golp altrui dall'interno del nido politico attuale italiano.
Ad esempio, ci siamo sentiti raccontare che per <tagliare> spese di bilancio inutili nazionali, occorreva un tagliatore certificato (facendo finta di non sapere che niente appare più politico del tagliare sprechi nel consenso dell'elettorato): ed ecco Bondi. No, non Sandro che quello è di Berlusconi. Bondi/Parmalat e d'intorno. Un uomo inserito e voluto lì da Monti.E tutti i nostri partiti attuali della strana maggioranza montiana, ad applaudire assieme ai Media estatici: ecco finalmente un tagliatore diplomato.
Costui, invero, il Tagliatore certificato, dopo essersi chiuso nel pensatoio, sforna una manciata di <taglietti> risultati nell'insieme nocivi quanto inconcludenti da far invidia a Tremonti.E che ti svela proprio adesso il <cuculo> nostrano di Governo? che mentre si fa il suo partitello d'assalto, pianificandolo ignobilmente da dentro Palazzo Chigi in spregio ad ogni etica e ritegno, incarica Bondi di fare le <analisi del sangue> ai suoi candidati eventuali alle elezioni prossime e venture.
Per escludere che tra loro ci siano alcolisti o scapestrati? No, per evitare che ci possano essere <evasi> dalle patrie prigioni e tribunali. Ma a questo non dovrebbe pensare già il buon senso e l'elettorato?
Il buon senso è stato da tempo dimissionato e l'elettorato, privo della preferenza, disarmato? ci pensa Bondi per Monti.E il medesimo Bondi dovrebbe pare garantire, e sempre a Monti, che tra i candidati <montiani> alle elezioni prossime venture non vi siano soggetti in potenziale conflitto d'interesse con lo Stato. Lodevole iniziativa per un cuculo che si ritiene inadeguato a farlo prima da solo e poi assieme all'elettorato.
Senonchè, proprio l'incaricato dal governo come adesso dal partito, risulta fatto risultare, proprio così facendo, un MONUMENTO al conflitto d'interesse potenziale.Perché, chi potrà ora impedire a qualcuno magari anche solo di congetturare - fosse pur senza ragione - che il tagliatore indiscriminato, possa adesso anche risultare aver tagliato <oculatamente> mirando invece magari per il consenso verso il Capo?
Il Corriere della Sera del 29 dicembre 2012 leggiamo infatti così titolato l'articolo di Sergio Rizzo:
Il personaggio La valutazione dei profili dal punto di vista penale e del conflitto d'interesse
Bondi torna commissario: <<esaminerà>> i profili
e nel corpo dello stesso articolo si poteva anche leggere:
(...) Ecco la ragione per cui è stato scelto dal presidente del Consiglio per fare le radiografie ai possibili candidati alla Camera per la lista che dovrà sostenere la cosiddetta <<Agenda Monti>>. (...)E sempre il medesimo articolo sul Corriere, sotto la foto appunto di Bondi, collocava questa "legenda sulla persona"
<<Chi è Enrico Bondi da aprile è commissario alla Revisione della spesa dello Stato italiano>>
CONCLUSIONE?
pare che vigilerà sulla mancanza di conflitto d'interessi tra i candidati montiani, proprio uno che risulta esser stato reso, e proprio col suo nuovo incarico nel partito montiano, uno dei massimi potenziali <conflitti d'interesse> attualmente italiani.
Qualcuno si meraviglia? ma che volete? siamo montani, e questo ci da già di per sè la patente di integerrimi salvatori <disinteressati>. Punto. E a capo.
Che poi, forse è meglio fare solo punto.
Era possibile, infatti, leggere ancora sul Corriere della Sera del 2 gennaio, a pagina 4, nell'articolo di Marco Galluzzo e dal titolo <L'offensiva del premier sui media>:
<Roma- Oggi inizierà la giornata su RadioUno, in collegamento dagli studi milanesi. Nei prossimi giorni andrà ad Unomattina, probabilmente anche al Tg1. L'agenda di una pianificazione mediatica è in corso di formazione. Se la corsa è per la guida del Paese e l'interessato dice di <<puntare a vincere>> le elezioni, nonostante le difficoltà oggettive dell'obiettivo, allora è naturale che nello staff in queste ore vengano analizzate e programmate partecipazioni nei talk-show o nelle trasmissioni televisive e radiofoniche.(...)>
Niente male, vero, per un Cincinnato laureato? tale e quale Berlusconi. Solo che se lo fa Berlusconi, è un criminale mediatico; se lo fa Monti, capo del governo ancora in carica, è un illuminato.
E questo, risulta proprio uno dei nostri più grandi mali nazionali attuali: LA DOPPIA Verità ed etica comportamentale.
Tutto quel che fa il mio avversario, è sempre ed ovunque male; tutto quello che fa il mio amico, o l'amico del mio amico, è per forza sempre ed esclusivamente bene.
Lungo proprio questa china pluriennale ci siamo persi infatti l'oggettività della Legge e delle Normative, per ripiegare sull'uso e la convenienza eventuale. E propiziare però, proprio così, anche il dilagare della corruzione. Perché pare evidente che se io, pubblica funzione, interpreto, tu mi debba ringraziare. Più o meno come l'oroscopo che si consultava a Delfi; dietro ovviamente congruo dono d'accensione....
E proprio mentre scriviamo quanto precede, ci sorge però un pensiero <strano>: ma lo staff presso Palazzo Chigi che pare si occupi in così larga prevalenza di campagna elettorale del Capo, chi lo paga?
Vaìe a dire, il nostro attuale ex Cincinnato, dispone di un Fondo proprio congruo elettorale, con cui remunera anche le ore <elettorali> degli staff eventuali, o gli stiamo mica passando per caso, sempre a carico dell'Erario, non solo il vitalizio senatoriale ma anche un anticipo di fondo elettorale tramite le dotazioni istituzionali di Palazzo Chigi?
Solo DUBBIO ERA, E solo DUBBIO RIMANE di banali contribuenti: ai posteri l'ardua sentenza.
Perché risulterebbe indubbiamente spettacolare che un <risanatore> di mestiere si facesse adesso campagna elettorale personale anche con dotazioni destinate alla sua esclusiva funzione istituzionale attuale. Come un Fiorito, o Lusi, qualsiasi eventuale....
In verità pare potersi dire che, il <cuculo>, non sarebbe mai finito in quel nido se non fosse risultato uno dei massimi appassionati dell'Ornitologia il più alto vertice istituzionale attuale italiano.
Perché i vertici Ue e pare non solo loro, avrebbero avuto un bell'agitarsi inconcludente a cercare di mettere il loro uovo all'interno del governo italiano, se qualcuno abilitato a farlo non glielo avesse collocato.E questo singolare merito, appare tutto indiscusso del nostro attuale Presidente della Repubblica: lui risulta infatti aver piazzato il Monti-cuculo nostrano. Lui, ha l'indiscusso <merito> quindi dello splendido risultato gestionale del nostro uomo attuale di governo:
una recessione del circa 3%, un'inflazione reale interna risultata quasi del 7%, una disoccupazione interna quasi da dopoguerra. E fortuna che c'ha salvato, perché se doveva rovinarci chissà cosa altro avrebbe combinato..
E ti credo che, con simile partenza, è stata introdotta la grandiosa novità linguistica, del <salire> e non dello <scendere> in campo per indicare l'ingresso del capo di governo attuale nella competizione elettorale. Con quelle basi da cui parte, se <scendeva>, già così finivamo chiaramente a -5; di pil...Comunque, anche il presidente della Repubblica in carica riteneva di dover favorire lui la semplificazione dell'attuale assetto politico italiano? o è stato giocato anche egli dal <cuculo> nostrano?
Come che fosse, ci possiamo rendere conto come fossero stati tanto più accorti anche qui i Costituenti originari, prevedendo il <semestre bianco> per i Presidenti della Repubblica giunti in scadenza. Vale a dire che, i Presidenti della Repubblica in carica, non potevano sciogliere le Camere nell'ultimo semestre del loro rispettivo settennato.
E come mai, i Costituenti l'avevano così prevista questa quarantigia verso una Presidenza della Repubblica prevista altrimenti così onnipotente?
Per la banalissima ragione che un Capo dello Stato uscente non venisse tentato di condizionare la sua successione alterando, proprio con lo scioglimento anticipato, la altrimenti naturale composizione delle Camere esistente.E che fanno i nostri Satrapi politici tuttora regnanti? tolgono il semestre bianco.
E zac, un Presidente in carica scioglie le Camere, dopo averlo invece rifiutato caparbiamente per un anno, nell'ultimo quadrimestre del suo settennato; così ipotecando la composizione di un nuovo parlamento ancora durante il proprio regno; ed annunciando anche formalmente che sarà proprio lui a scegliersi, pertanto, anche il futuro capo del governo.
Si sarà compreso dunque che non ci piace affatto Monti, senza per questo amare Berlusconi o stravedere necessariamente per Bersani.E come mai? perché tutti e tre i <Cavalieri> della nostra Tavola Rotonda, appaiono portatori della medesima politica economico sociale di sempre:
quella che ha espulso la speranza di un lecito, dignitoso, lavoro personale a noi italiani ed italiane soprattutto giovani; quella che ne ha umiliato i redditi medi, da lavoro, rendendoli inadeguati ad una equa esistenza; quella che ha ridotto le pensioni medio basse nell'anticamera dell'eutanasia di Stato per troppi connazionali; quella che ha reso quasi impossibile una lecita attività d'impresa remunerativa senza uccidere il lavoro; quella che ha favorito la concentrazione del quasi 60% della intera ricchezza nazionale nelle mani di meno del 10% dell'intera popolazione italiana.
Una monopolitica sociale ed economica ventennale, Monti incluso, tassa più tassa meno, che unifica nel vero monopoartito italiano la gestione nazionale resa senza elettori.Naturalmente, il nostro Cuculo di governo, nel vestito del Torquemada Fiscale, non ci si trova evidentemente in campagna elettorale: e così pare correre adesso ai ripari. E che ripari!
Sempre infatti nel titolo dell'articolo sul Corriere della Sera del 2 gennaio, e sempre di Marco Galluzzo, si poteva anche leggere: il piano: imposte tagliate di un punto.
Ci asteniamo al riguardo da ogni commento, lasciandolo a Cappuccetto Rosso contribuente, che, entrando nella stanza creduta della nonna, vi trova il Lupo malamente travestitosi con una cuffietta in testa per non spaventare la povera bimbetta:
Nonna, che denti lunghi che hai...
E' per baciarti meglio... e se la mangiò in un solo boccone....
(Fonte immagine-www.wikipedia.org)
Un punto in meno sul 55% di pressione fiscale: che prodigalità, ma non starà per caso troppo?
Che possiamo concludere, in serena contemplazione per il nuovo anno 2013?
Che si profila una <faida> circolare illimitata tra i Signori dell'attuale Regime italiano consociato: tutti contro tutti, senza esclusione di colpi, per assicurarsi un nuovo giro di primazia sul preteso Feudo italiano. Che ritengono pare, indistintamente, Cosa Loro.
E noi, connazionali ed elettori defraudati senza decenza del potere vero nostro del voto, e che infatti a breve saremo chiamati ad un mero Referendum sui partiti del Regime attuale senza alcun significato di scelte vere nostre, in cosa possiamo sperare messi come siamo adesso?
In un antico, quanto umilissimo detto popolare: NON TUTTE LE CIAMBELLE RIESCONO COL BUCO....
A volte nemmeno ai Dignitari e Feudatari del Regime attuale italiano.
I Maya in efffetti li hanno schivati anche loro; ma questo detto innocente popolare pare assai difficile che lo schivino. Troppo grande appare la guerra di tutti contro tutti per stabilire chi sarà il nuovo Signore di Cosa Loro.
Aspettiamoci dunque una Campagna elettorale pirotecnica senza esclusione di colpi; prepariamoci a vedere un risultato incerto (ammesso poi che partecipi l'elettorato al rito reso senza vero significato), e prepariamoci forse a dover anche rivotare a breve...
BUON 2013
Forse dovremo aspettare ancora un po. Ma questo Regime apparso equamente mediamente dissennato, quanto dannoso, prima o poi ce lo toglieremo, democraticamente, e Non Violenti, di torno.
Perché risulta esserci anche un secondo detto popolare, forse ancora più temibile del primo ( e nel quale anche tutti noi dobbiamo cercare di non inciampare mai, dunque):
IL SIGNORE CONFONDE COLORO CHE VUOL PERDERE.
Ma si, Auguriamoci Buon Anno di cuore tra tutti noi italiani ed italiane, che lontano non vanno, i contendenti a questo prossimo Torneo tutto interno tra i Signori attuali del preteso Loro Feudo italiano.
Poi tornerà il popolo, quello italiano vero, di Donne, Uomini, Ragazze e Ragazzi, quello del lavoro equo e condiviso. In un grande Movimento Popolare di Liberazione.
Ma guarda un po', fa anche esso MPL!
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