giovedì 9 maggio 2013

Gli Insignificanti

via lightbox.time.com
Il 25 Aprile scorso in Bangladesh, alla periferia della capitale Dhaka, una fabbrica di vestiti crolla.
Questa foto è stata scattata da Taslima Akhter.
Dice:
ogni volta che ripenso a questa foto, mi sento a disagio, e mi perseguita. E' come se in questo ultimo abbraccio queste persone mi dicessero, noi non siamo solo un numero, non siamo solo manodopera a basso costo e persone con una vita a basso costo. Siamo esseri umani come voi. La nostra vita è preziosa come la vostra.
Il bilancio delle vittime è di 750. Un numero, come quello delle nostre taglie di vestizione.

1 commento:

riccardo ha detto...

Ciao!
Stiamo regredendo, sempre di più, verso forme vere e proprie di schiavismo.
Anche nel cosiddetto primo mondo, che in realtà alimenta il suo (peraltro sempre meno consistente) benessere col sangue dei lavoratori... del "Terzo mondo" ed ormai anche col sangue di quelli del primo.
Come Dracula.
Si chiama capitalismo, una parola, questa che non usa quasi più nessuno.
Vorrei sapere perchè.