Eeh.... l'onesta non paga, pazienza, sono comunque fermamente convinto di essere dalla parte giusta, sopratutto dopo le parole di Ferdinando Imposimato in piazza San Giovanni, Roma, il 23 maggio scorso, 20' anniversario dalla strage di Capaci, sul palco dei pentastellati.
Spesso mi domando se vale la pena essere onesti oppure mischiarsi nell'ambiguità comune, più facile che impegnarsi , e credere per dei valori, fino a metterci la faccia nelle elezioni comunali.
Ma come potevo non pensare di ottenere una cosi' amara
conferma.... così desidero fare una domanda a tutti, anche se poi mi risponderò da solo, dopo aver ascoltato Renzi a mezzodì, che affermava di aver parlato ufficialmente con il Presidente della Repubblica, ma e stato un colloquio da tener riservato, dunque mi domando: chi è per la non trasparenza, per ostacolare la lotta alla mafia, per creare inceneritori, per le larghe intese, per regalare soldi alle banche private, per 80 euro a tutti gli inquadrati nel "mercato" del lavoro o quasi, per l'Italicum, per il bunga-bunga, per il cantiere dell'Expo, per la Tav, per le energie da fonti fossili, per la flessibilità nel mondo del lavoro precario, per il finanziamento dei quotidiani, per modificare l'articolo 138 della costituzione, per il conflitto d'interessi, chi è contro il voto palese, per non chiedere la revisione dei Trattati UE, per non dimezzare il finanziamento degli F35, chi è per SI MOUS in Sicilia, insomma chi è per la decrescita della salute del lavoro della cultura e dell'ambiente?... alzi la mano destra, aah no!... forse è meglio dire la sinistra!
Si, elezioni comunali, campagna elettorale con pochi soldi, ma con il cuore in mano, domani mi diranno se sarò consigliere comunale del M5s in comune, non centro destra non centro sinistra, ma dalla parte della trasparenza dalla parte dei cittadini, dalla parte giusta.
carlo magnaghi
« L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. » (Articolo 1 della Costituzione Italiana) Il 2 Giugno 1946 l'Italia decise di diventare una Repubblica, con un Patto di Cittadinanza sancito dall'art. 1 della Costituzione Italiana. NOI crediamo che adesso questo patto sociale, politico, economico, e di cittadinanza così tante volte violato, debba essere da NOI rivitalizzato.
lunedì 26 maggio 2014
VinceremoPoi
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