mercoledì 23 maggio 2012

COMMENTO di Leonardo Tinelli al post "Crisi dei corpi intermedi e crisi della politica"

Marc Ribound - Centro industriale di Wuhan
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo commento di Leonardo Tinelli  al post CRISI DEI CORPI INTERMEDI E CRISI DELLA POLITICA


CARO MARIO,
l'impolitico... non esiste... se non nella paura della politica che si esprime quando di fronte alle decisioni che impongono la solitudine del... principe, costui abdiga alla... partecipazione condivisa piuttosto che alla funzione dello Stato. All'esercizio astratto e concretissimo di garantire ogni interesse, ogni presenza e ogni vita che verrà! Non importa se dalla terra che conosciamo  che vive di aria o dall'acqua che si nasconde nel profondo e continua a premere per sprofondare meglio!!! Difendendo chi deve ancora nascere e uccidendo chi è già morto!!! Senza concedersi, ed è questo lo scandalo... filosofia alcuna!!! Consolazione alcuna che non sia l'impossibile ripensamento, piuttosto che la soluzione concreta!!! Imponendosi, dunque, da se stesso la soluzione!!!!!!!

Si crede che diversamente si vada verso l'autoritarismo o la divagazione più o meno interessata, invece sarà sempre il “piccolo come libero” diversamente dal grande, prigioniero e facile preda, che avrà vantaggi consistenti che passano sempre dal repentino cambiare schema di riferimento: un vantaggio che si risolve in svantaggio... misurabile (non si vede abbastanza il paradosso?) o anche il perpetuo accettare cadute che poi... strategicamente (per sana astuzia poliorcetica) diventino, sangue dopo sangue (ecco la ragione dello ius sanguinis! uno contro l'altro!!!) un vantaggio... certo... per chi sopravvive, che chiameremo discendenza perchè non sapremo farne nomi che abbiano una qualche continuità!!!
L'impolitico è... “il piccolo come libero” che potrà sempre sparare ciò che vuole, ma è chi detiene il... potere a dover soccombere!!! Ovvero a non chiedere aiuto nemmeno alla politica!!! Se non accettando che altra ragione politica, come è... normale... prenda il sopravvento!!! QUESTA LA QUESTIONE!!!!!!!!
Che fine ha fatto il bipolarismo in Italia, invece? Nessuno ha accettato di cedere all'avversario... una volta considerato nemico... assolutamente!!! Oggi diventano amico!!! Opportunamente... si badi bene, amico nuovo... senza nessuna amicizia!!!!!!!!!! Ha vinto non lo Stato come Politica impone, ma “il piccolo come libero”... una politica pur che sia... l'indistinguibile incontrastabile avvuante cià puète, il predi come e dove capita senza subirne conseguenze che non siano... contrastabili opportunamente!!!!
Amico è allora, colui che abdiga, colui che deroga, colui che tradisce!!!!!! Amico il funzionario infedele, amico il medico soccorrevole, amico il combattente ingrassato, amico il cantante stonato, il volontario a pagamento, il vigile del fuoco a riposo, il comandante afflitto (ma questa non la ho capita nemmeno io... per via del fatto che non so se essere un solerte vignaiolo come mi si comanda o colui che piange le intemperie e le erbe parassite).
Comunque sia “il piccolo è libero” è l'essenza della modernità, dove chi la può la sfanga. E la paura domina senza contrasti!!! Anche quando sembra che dalla paura ci si debba, coraggiosamente, liberare!
E come diceva Manzoni... “A chi la tocca la... tocca” AMEN... ma sai che brivido? Che... emozione?

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