Marc Ribound - Centro industriale di Wuhan |
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo commento di Leonardo Tinelli al post CRISI DEI CORPI INTERMEDI E CRISI DELLA POLITICA -
CARO MARIO,
l'impolitico... non
esiste... se non nella paura della politica che si esprime quando di fronte
alle decisioni che impongono la solitudine del... principe, costui abdiga
alla... partecipazione condivisa piuttosto che alla funzione dello Stato. All'esercizio
astratto e concretissimo di garantire ogni interesse, ogni presenza e ogni vita
che verrà! Non importa se dalla terra che conosciamo che vive di aria o dall'acqua che si nasconde
nel profondo e continua a premere per sprofondare meglio!!! Difendendo chi deve
ancora nascere e uccidendo chi è già morto!!! Senza concedersi, ed è questo lo
scandalo... filosofia alcuna!!! Consolazione alcuna che non sia l'impossibile
ripensamento, piuttosto che la soluzione concreta!!! Imponendosi, dunque, da se
stesso la soluzione!!!!!!!
Si crede che diversamente
si vada verso l'autoritarismo o la divagazione più o meno interessata, invece
sarà sempre il “piccolo come libero” diversamente dal grande, prigioniero e
facile preda, che avrà vantaggi consistenti che passano sempre dal repentino
cambiare schema di riferimento: un vantaggio che si risolve in svantaggio...
misurabile (non si vede abbastanza il paradosso?) o anche il perpetuo accettare
cadute che poi... strategicamente (per sana astuzia poliorcetica) diventino,
sangue dopo sangue (ecco la ragione dello ius sanguinis! uno contro
l'altro!!!) un vantaggio... certo... per chi sopravvive, che chiameremo
discendenza perchè non sapremo farne nomi che abbiano una qualche continuità!!!
L'impolitico è... “il
piccolo come libero” che potrà sempre sparare ciò che vuole, ma è chi detiene
il... potere a dover soccombere!!! Ovvero a non chiedere aiuto nemmeno alla
politica!!! Se non accettando che altra ragione politica, come è... normale...
prenda il sopravvento!!! QUESTA LA QUESTIONE!!!!!!!!
Che fine ha fatto il
bipolarismo in Italia, invece? Nessuno ha accettato di cedere all'avversario...
una volta considerato nemico... assolutamente!!! Oggi diventano amico!!!
Opportunamente... si badi bene, amico nuovo... senza nessuna amicizia!!!!!!!!!!
Ha vinto non lo Stato come Politica impone, ma “il piccolo come libero”... una
politica pur che sia... l'indistinguibile incontrastabile avvuante cià puète,
il predi come e dove capita senza subirne conseguenze che non siano...
contrastabili opportunamente!!!!
Amico è allora, colui che
abdiga, colui che deroga, colui che tradisce!!!!!! Amico il funzionario
infedele, amico il medico soccorrevole, amico il combattente ingrassato, amico
il cantante stonato, il volontario a pagamento, il vigile del fuoco a riposo,
il comandante afflitto (ma questa non la ho capita nemmeno io... per via del
fatto che non so se essere un solerte vignaiolo come mi si comanda o colui che
piange le intemperie e le erbe parassite).
Comunque sia “il piccolo è
libero” è l'essenza della modernità, dove chi la può la sfanga. E la paura
domina senza contrasti!!! Anche quando sembra che dalla paura ci si debba,
coraggiosamente, liberare!
E come diceva Manzoni...
“A chi la tocca la... tocca” AMEN... ma sai che brivido? Che... emozione?
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