sabato 12 maggio 2012

LAVORARE IN GINOCCHIO

Interessante scritto sulle mappe del lavoro di Nieves Lopez Izquierdo.
Mentre è in fase di approvazione l'ennesima legge di riforma del diritto del lavoro, in continuità con una logica che ormai da anni sta solo dequalificando il lavoro e quindi la produzione, cominciare a comprendere che le sorti delle imprese italiane, costituite per il 95% da aziende con meno di 9 dipendenti, sono strettamente legate alle sorti del lavoro è decisivo.
Fra gli imbrogli e i contentini propagandistici di questi lunghi anni, quello che di fatto è veramente accaduto è che la pressione fiscale sulle imprese sta asfissiando le stesse, che la esternalizzazione dei maggiori costi sui lavoratori e le politiche del lavoro ci sta facendo perdere competitività internazionale e mercato interno per via della riduzione dei consumi interni che così si indirizzano verso bene economici  di minore qualità e prezzo di provenienza estera, e che le imprese stanno chiudendo non certamente per via della stretta creditizia (e che in questo scenario servirebbe solo a offrire una boccata di ossigeno) ma anche perchè non prendono coscienza che, seppur nella normale dialettica che nelle aziende ci deve essere, imprenditori e lavoratori stanno dalla stessa parte. E  che il ruolo della politica e dei sindacati di categoria imprenditoriali minori e dei lavoratori sì è fatto urgente.

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