venerdì 4 maggio 2012

AL VOTO, DISPERSI

[…] E si aspetta ancora di sapere quale piega prenderà la loro sommossa e quali scopi effettivamente si proponga, nonché infine, chi ne prenderà la testa per condurla in quale direzione. Comunque, non si tratta, questo è evidente, di libertà, né di ribellione contro un regime oppressivo, bensì, al contrario, di collera contro la mancanza di un’autorità e di un ordine degni di rispetto.
(Nicola Chiaromonte, da La rivolta e gli studenti, “Tempo presente”)

O un popolo è maturo e consapevole di come mantenere la propria libertà, o non lo è.
Se lo è, le rivoluzioni sono inutili. Se non lo è, queste si riveleranno dannose.


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