Quando un Regime crolla gli ultimi ad accorgersene sono i Media;
ma i Media sono però anche quelli che alla fine…lo mettono definitivamente
alla porta… scrivendo The End
In genere, ed accade in tutto il mondo conosciuto, anche i Regimi più longevi inesorabilmente, prima o poi, arrivano alla loro fine corsa. Di consenso sufficiente, e quindi della propria stessa sopravvivenza.
E
questo finale, immancabilmente, tocca anche ai Regimi di <gomma>, quelli
tendenzialmente più longevi proprio perché foderano l’autoritarismo che si
portano dietro come DNA anche loro, in una melassa di chiacchiere mediatiche inconcludenti e…in…manganelli ai dissidenti ma…
accuratamente foderati in raso e …di caucciù…
E
quando è che cade, un Regime - anche se fino a poco prima apparso eterno - in ogni parte del mondo?
Un
Regime risulta cadere, quando è divenuto irrimediabilmente nocivo non solo e
non tanto alla maggioranza delle sue stesse popolazioni sottoposte ( che quello
sarebbe ancora poco, che infatti, altrimenti, non si insedierebbe nemmeno).
Cade
piuttosto, ogni Regime, che sia di gomma o. di ferro (vedi Urss), quando appare
ormai divenuto irrimediabilmente dannoso anche agli stessi interessi socio
economici che l’avevano insediato per camparci meglio. Loro, ed i loro ristretti interessi.
Quando si arriva al punto che il consenso al Regime della popolazione sottoposta si è già in prevalenza perso, e la resistenza caparbia, e senza più quattrini, di un Regime diviene dannosa anche agli interessi – anche magari leciti – dei suoi antichi sostenitori più importanti socio-economicamente; perché adesso quel Regime non solo non semina più <al vento>, come fosse suoi volantini, le solite manciate di banconote di Stato (perché le ha finite). Ma comincia anzi a richiederle anche agli esentati: hai..mica un centone?...
In
genere, a questo punto, gli amici già prima solidali sempre, anche qualunque
<Bunga Bunga> canti e in ogni lingua, capiscono non solo che la festa è
finita.
Ma
capiscono anche che se ti intestardisci a restargli accanto mentre la
popolazione già cerca ovunque la chiave per levarselo di torno – al Regime
interno ormai nocivo per quasi tutti – finirai per causare anche il tuo estremo
danno.
Infatti,
quella popolazione esacerbata quanto determinata, il varco per levarselo dai
piedi, alla fine, un modo comunque lo troverà, per riuscirci a liberarsene; ma
se a quel momento ti troverà ancora accanto ai già perdenti, quella medesima
popolazione intanto sempre più crescente nel dissenso, ti unirà allo stesso messaggio anche
per gli altri: fate le valigie tutti quanti e…sparite..dalla nostra stessa
vista. Fuori dai piedi…TUTTI.
Allora
appare evidente che, un container di banconote e di lingotti puoi anche provare
a farli seguire mentre parti…ma se fai soldi con Opifici, Centri turistici,
Banche, e Giornali…se ti fanno sloggiare, quelle fonti dei tuoi redditi restano
però li, da dove tu partiresti….
Ed
allora, in genere, quando un Regime ancora si illude di avere forza ancora
bastante per durare, e così sperare di superare
la tempesta, appena pochi minuti magari prima del fine corsa, suona il freno
d’emergenza sul treno del regime che è già finito ma avanza ancora per inerzia,
e, alla domanda <che succede?>, il Regime cadente ottiene solo la
risposta <Niente, ci siamo scordati di scendere alla fermata precedente>…
In genere gli risponde quella fila di potentati già suoi amici e che scende
adesso a rompicollo magari in aperta campagna dalle portiere intanto aperte…
Ma
il Regime, a quel punto almeno, lo ha capito – ritrovatosi quasi solo dentro i
vagoni già prima straripanti di persone ed adesso malinconicamente semivuoti –
che è finito? Lo ha capito quando vede anche la Prima Classe ormai occupata
solo dai suoi stessi Dignitari, che tutti gli altri sono intanto scesi?
In genere, qualsiasi Regime – di ferro o di latta o di gomma che sia - non lo comprende mai, in nessuna parte del mondo nostro per ora conosciuto.
Perché
pare che madre natura, così prodiga con tutti noi viventi di strumenti idonei
alla bisogna di sopravvivenza, a nessun Regime l’abbia invece dotato del
decoder di …<fine corsa>…
Allora
il Regime, che in vero del tutto bene non si sente messo di consenso della suo
popolazione e neanche dei suoi amici più fidati di un tempo, può conoscere la
sua parabola finale ma potenzialmente più pericolosa. Per tutti.
Come il caimano che, vistosi già perso, guai però a chi gli arriva comunque a portata degli ultimi colpi di coda.
Infatti,
un Regime già perdente, a quel punto si aggrappa a tutto, per durare, lui e chi
l’impersona come classe propria dirigente ancora del momento. Infatti, ogni
Regime anche se cadente, ha ancora dalla sua due strumenti micidiali per i suoi
colpi di coda finali: il controllo ancora della Legislazione nazionale; ed il
controllo della Forza <istituzionale>.
E di questi due suoi ultimi strumenti, proprio perché il Regime si sente ormai già sconfitto dagli accadimenti, ne fa ovunque un utilizzo senza risparmio per evitare…DI ANDARSENE.
Ma questo nostro italiano, alla fine è, o no, un Regime?
ALTRO CHE SE PARE LO SIA
se non è regime questo:
dei privati signori italiani chiamati presidenti o segretari di partito si sono impadroniti dell’intero parlamento italiano avendo soppresso il voto di preferenza agli elettori. Decidono infatti essi, e solo loro, chi c’entrerà e chi ne esce dal parlamento nazionale; compilando essi le loro Liste di Partito bloccate e che l’elettore italiano può solo approvare appunto in blocco, senza che possa scegliere chi voglia deputato.
(si dice che persino dei regimi di ferro ormai dissolti fossero più magnanimi che i nostri, e sapendo che non avrebbero comunque mai fatto cento per cento, accontentandosi già del 98% di deputati scelti da loro in parlamento, alla ultima riga delle loro liste bloccate la lasciassero Bianca perché chi voleva, e ne avesse anche l’ardire, ci mettesse un nome magari a proprio piacimento; così, tanto per dire)
in conseguenza diretta della <privatizzazione> così intervenuta dell’intero parlamento italiano, per piccolo dettaglio connesso, quel club privato di pochi intimi privati cittadini di presidenti o segretari di partiti - che così restano ad ogni effetto essi – risulta che, da lì, si sia impadronito anche dei vari Organi Istituzionali dove è chiamato a fare sue nomine il Parlamento e in modi decisivi ( e i risultati pare si vedono, col divenire sempre di più carenti le garanzie per tutti)
e si è impadronito, quel medesimo club di attuali segretari e presidenti di partito italiani, e oramai da tempo e con lo stesso strumento che gli permette di scegliere a loro piacere la composizione del parlamento italiano, anche del governo nazionale; in quanto questo ultimo viene infatti insediato dai parlamentari che si sono scelti solo loro; così divenuto privatizzato anche quello, il nostro di governo italiano;
prima avevamo dunque cosa nostra, adesso pare abbiamo …cosa loro.
Ma allora, se così appare
essere ancora da noi Italia ancora adesso, cosa sta accadendo anche a questo
nostro di Regime socio politico italiano ancora attivo?
Un
disastro! Suo, e anche nostro purtroppo. Sta accadendo.
Il nostro di Regime
italiano, infatti, rimasto privo di risorse finanziare – quelle nostre che di
sue non ne ha mai avute – per autoalimentarsi, ha iniziato a praticare ormai da
tempo, e senza grandi suoi imbarazzi, la pratica del saccheggio indiscriminato
e sistematico finanche di case e villaggi…alla ricerca di oro, o quantomeno
qualunque cosa gli assomigli… per alimentarsi…
Il risultato, a quel punto,
appare già scontato: scappano infatti tutti al solo annunciarsi
dell’avvicinarsi dei nuovi gabellieri: scappano uomini, donne, vecchi e
ragazze, scappano anche gli infanti con sulle spalle le loro stesse culle…
E siamo infatti all’OGGI italiano anche.
E dove sono scappati tutti
questi nostri italiani ed italiane dopo aver ricevuto pare anche essi - e
dall’attuale di governo italiano - la ferale risposta già a Cappuccetto Rosso
dal Lupo dopo avergli essa appena candidamente domandato, credendolo la nonna: <..che
denti grandi hai…> e avendone avuto in cambio il noto <…per mangiarti
meglio…>?
Questo, dove siano già
scappati e stiano tuttora scappando in massa gli italiani e le italiane - anche
per lo sconcerto della risposta così inattesa ricevuta alla candida domanda fatta
anche da adulti – ce lo rivelano i sondaggi attuali:
sono scappati in massa fuori dalle urne elettorali e dal consenso agli attuali partiti italiani stipandosi oramai come <sardine> TANTI SIAMO, nell’isolotto AUTOGESTITO del Non Voto, Bianche, Astensioni – che ora accoglie pare infatti già circa il 54% di tutti noi italiane ed italiane in età elettorale….
E qui ci scaldiamo coi legni
e frasche del bosco, e ci nutriamo in tanti pescando pesci, chiacchierando e
sognando una patria di nuovo pienamente democratica e prospera e con qualcuno
sempre risultato anche lì sempre di vedetta, come già un tempo verso i
Saraceni, a controllare che non arrivino anche qui i nostri – cioè i loro – a
fregarci anche pesci e rametti delle frasche….
E che non sia poi così mal riposta questa diffidenza vigilante dei fuggiaschi sull'isolotto veniva confermato proprio oggi da chi risulta aveva il telefonino: Pensate, stanno dicendo proprio ora a Tele <salva Italia> che avendo già razziato tutto,...adesso hanno supertassato anche gli acchiappa Pelouches per bambini nelle macchinette... strattonando pare anche un nonno che non lo voleva far confiscare dai Gabellieri al nipotino che l'aveva pescato prima della nuovissima Super Tassa sui Baby...
E che non sia poi così mal riposta questa diffidenza vigilante dei fuggiaschi sull'isolotto veniva confermato proprio oggi da chi risulta aveva il telefonino: Pensate, stanno dicendo proprio ora a Tele <salva Italia> che avendo già razziato tutto,...adesso hanno supertassato anche gli acchiappa Pelouches per bambini nelle macchinette... strattonando pare anche un nonno che non lo voleva far confiscare dai Gabellieri al nipotino che l'aveva pescato prima della nuovissima Super Tassa sui Baby...
Quando si arriva a questo punto, in tutto l’emisfero di sopra e anche di sotto, del nostro di mondo, in genere quel Regime è già finito.
Ma il regime, lo sa di
essere già finito?
No, lui, il Regime di ferro
o di caucciù, ha l’ingrato destino di essere l’ultimo a venire avvertito. Che è
già finito.
Ed allora che fa, mentre vede comunque che sta rimanendo sempre più solo di amici e di consenso?
In genere va davanti allo
Specchio di Grimilde, si quello già di Biancaneve e i sette nani – che nel
nostro caso sarebbero poi i nostri attuali partiti ufficiali italiani ancora per il momento prevalenti – e gli pone la immancabile domanda: chi è il più bello del Reame?
E lo specchio, gli piazza la
prima perfida risposta micidiale, per ogni Regime già
arrivato al suo finale:
<Tu…tu…>
e quello si fa coraggio senza aver capito che era il cellulare dello specchio che dava l’occupato…
e quello si fa coraggio senza aver capito che era il cellulare dello specchio che dava l’occupato…
Così, in genere,
rinfrancato,
il Regime barcollante piazza la seconda domanda che lo dovrà definitivamente rovinare e risultata: Cosa posso fare per battere…la Democrazia effettiva e piena che chiede di tornare?
il Regime barcollante piazza la seconda domanda che lo dovrà definitivamente rovinare e risultata: Cosa posso fare per battere…la Democrazia effettiva e piena che chiede di tornare?
E quello, lo Specchio stregato che è notoriamente infatti anche malvagio, gli piazza, al Regime che già del suo non si sente bene, l’ultimo consiglio che si rivelerà esiziale <traffica ancora un po' sulla Legge elettorale…>
Il Regime, ogni regime che
vede che non si sente ben messo nei consensi reali, corre dunque a prendere la
Mela della legge elettorale che prende con le pinze lui stessso tanto appare già del suo
mal conservata e la immerge…nella Commissione affari costituzionali….
Per poi riprenderla
ridendoci da solo: adesso la voglio proprio vedere la Biancaneve elettorale
…quando l’addenterà contenta…
Ma il Regime già sconfitto non ha tenuto conto che i suoi <nani> sono appunto… sette.
Eccoti dunque Mammolo che
strilla: ma così non vinco più…mi volete impedire di governare..se mi riducete il
Premio elettorale…Che già mi vedevo premier ..anche solo col voto dei cugini e
dei cognati…
Gongolo però pare lo rimbecchi
seccato: ma così, sciocco, freghiamo i Movimenti.
E Pisolo? non pervenuto di
parere,…perché pare fosse in Kenia a pisolare.
Brontolo invece non apre
bocca, tutto preso come appare ad inseguire vanamente un…Grillo.
E Grimilde che fa intanto? Si frega allegramente le mani borbottando: vedrai che finimondo…quado la assaggeranno gli elettori… un morso…e gli apparirà Dotto, cioè voleva dire Monti, mentre loro elettori ignari cadranno in sonno per cent’anni…. Che dove lo troveranno mai chi si metterà a baciare una popolazione intera per spezzare l’incantesimo che lancio.
Che finimondo, questo infatti appare certo, quando chi non ha più voti se li debba provare ad inventare.
E se provassimo a
riconquistare i voti di quella maggioranza di elettori che si trova adesso
fuggita sull’isolotto? Pare suggerisse timidamente Cucciolo.
Ma lascia stare,…Che ne sai
tu di politica,…già abbiamo fatto una eccezione invitando a tavola Grillo
perché faccia maggioranza e opposizione accanto a noi come si deve…
A questo punto, il Regime,
ma ogni Regime ovunque, si avvia alla sua ultima stazione. Ma lui, non lo
capisce ancora. Neanche adesso, che quel quasi già 60% di Non Voto attuale
complessivo, si sta preparando a tornare a riprendersi – qualunque legge
elettorale inventeranno e Mela o Non Mela - la Nazione col loro Voto appena
intraveda una idonea <Imbarcazione> per accoglierlo…
Il Regime non lo sa, non lo vuol sapere: dunque, che non si salverà, neppure adesso.
Ma gli alleati socio
economici già vitali alleati di un tempo, che avidi forse lo saranno ma
sciocchi anche non è detto, cominciano già a sentire puzza di bruciato in
quella Mela elettorale oltretutto d’indecente aspetto perché possa funzionare.
Riflettono, e stanno per
tirare il freno d’emergenza anche italiano, per fermare il treno e squagliarsi
ancora in tempo.
Allora è finita per il
Regime, se hai la fortuna – ed in Italia la abbiamo questa grande comunque nostra fortuna costituzionale – di non avere dinanzi un Regime criminale come quello di Assad e Gheddafy ma
solo un Regime di <gomma piuma>?
No, non è finita.
E chi glielo va a dire al Regime, anche a quello italiano, che l’elettorato attivo non lo vuole più qualunque Mela avvelenata gli propini?
I giovani, le donne, la
piazza che si empie anche se nella non violenza?
Tutto questo serve, ma non basta, in genere a calare il The End definitivo su un passaggio risultato ben infelice di storia italiana nostra presente.
Vi propongo ora una digressione
apparentemente non pertinente, e che quando potei apprenderla non molti anni
fa, mi commosse molto.
Mio zio per parte di padre era emigrato da giovane uomo, agli
inizi del novecento, negli Usa ponendo a tal modo fine alla sua controversia con
la propria famiglia che non pare gradisse una sua personale, e positiva, scelta
d’amore coniugale: me ne vado e assieme a lei negli Usa, arrivederci tra oltre trent’anni;
quanto passò prima che ritornasse a trovarci in Italia assieme alla sua sposa di sempre…
Ebbene, di quel caro zio
anche mio,
ritrovai in seguito una sua foto che custodisco anche ora, dove lui, divenuto cittadino intanto a Stelle e Strisce, e avendo difeso la sua nuova Patria anche in armi nella guerra, mostrava un suo club di cui faceva parte: il circolo dell’Ultimo uomo…
ritrovai in seguito una sua foto che custodisco anche ora, dove lui, divenuto cittadino intanto a Stelle e Strisce, e avendo difeso la sua nuova Patria anche in armi nella guerra, mostrava un suo club di cui faceva parte: il circolo dell’Ultimo uomo…
Che voleva dire il nome? Era
il circolo di ex combattenti Usa del suo paese di residenza negli Stati Uniti. E prevedeva
appunto che, l’ultimo in vita degli ex combattenti e soci, constatato di essere
rimasto il solo supersite, spegnesse a quel punto la luce, chiudesse la porta,
e…sciogliesse a quel modo il circolo perché rimasto senza più soci…
Ma a un Regime chi glielo
dice che è rimasto da solo…e deve spegnere la luce, sciogliere il suo assai
meno nobile di Club ed…andarsene?
L’Informazione, glielo dice, in genere, ed ovunque nel mondo. Ad ogni Regime che a quel punto è oramai rimasto solo, e deve…andarsene di conseguenza al più presto…
Si, proprio la stessa Informazione che sino a quel momento lo ha servito in genere ovunque, e nella sua prevalenza solidale e funzionale a quello stesso Regime che oramai vede anche essa finito.
Perché?
Perché nessuno è fesso, fino
in fondo. Soprattutto.
Tutta quelli che sono scesi
sempre più numerosi dal treno oramai sempre più sgangherato degli antichi
sodali di un tempo, fanno parte della società economica della medesima nazione,
hanno telefonini, fax, quantomeno piccioni viaggiatori…
E in tutti quei modi ogni
giorno di più cominciano ad inondare le Redazioni di loro messaggi:
non siate <schoosy>, ovvero sciogliete le righe,…si cambia fronte,…se non volete rischiare di finire CAMBIATI anche Voi assieme al Regime che finirà cacciato senza rimedio dal Voto che sta per tornare imponente a terra ADESSO ormai dall’isolotto…
Ma il Regime tergiversa
all’inizio: prova a rimediare di testa sua ignorando questa volta lo Specchio,
e comunica al Mondo la <grande sua idea di rimedio>:
Insedio a governo un mio Dignitario di rango che appare meno compromesso durante il mio Regno.
Ma non funziona mai. In
nessun regime.
Rappresenta solo l’anticamera del The End del film anche troppo insistito.
Non ha funzionato a Vittorio Emanuele III, non ha funzionato in Tunisia, non ha funzionato in Egitto.
Ma in Italia, visto che a
questo adesso pare siamo, FUNZIONA?
A dire in vero non parrebbe
proprio: appena visto Monti all’opera come soluzione estrema e geniale dei
nostri, gli italiani e le italiane non sono stati di grandi commenti; ma pare
che sull’isolotto del Non Voto si siano impennati i noli anche di sdrai
all’aperto, tanti vi sono risultati gli sbarchi che fuggono li, in ogni modo,
da <salva italia e d’intorni>.
Questo del resto appare quello che, anche in altro, ci conferma anche da vicino la Tunisia e anche l’Egitto.
Dove a lungo i rispettivi Regimi pur già ormai privi di ogni minimo consenso, hanno accettato dall’infido <Specchio> anche l’ultimo infame consiglio: manganella la piazza che ti caccia…, spara finanche…sulla folla inerme che non ti sopporta più con le tue nefandezze nocive. Fortuna che siamo in Italia, almeno in questo.
La, invece, quei Regimi – ben
feroci– lo hanno fatto, e rifatto, e ....rifatto ancora di nuovo…finchè la loro
Informazione interna non ha riempito alfine le sue prime pagine di suoi editoriali:
ADESSO BASTA,…ANDATEVENE,…AVETE PERSO OGNI CONSENSO. Avete perso ogni residuo Ritegno. Via!
E l’hanno anche fatto, di fare le valigie, quei già prima altrui onnipotenti davanti al mare anche nostro, seppure imprecando sin sulla porta…
E noi, Italia, come siamo
messi come Informazione nostra dei Media?
Decisamente male, a quel che si vede.
I nostri, cioè i loro, rimasti senza più nostri voti, appaiono esser stati più previdenti di altri che
venivano appoggiati da Media non di loro diretto possesso.
Qui in Italia, sono stati in effetti molto più previdenti i nostri tuttora regnati anche senza il nostro consenso.
Infatti, uno degli attuali
di sette dei nani politici esistenti attuali, quello in prevalenza adesso in Kenia
al momento, metà, all’incirca, dei Media italiani li ha in suo possesso: cioè,
ne è proprietario diretto.
E già qui tutti sanno che i media di cui ne sei proprietari si alzano già alla mattina attuando l’appunto loro della sera prima: mi raccomando, anche oggi, ignoriamo totalmente i desiderata - politici e non solo - del Capo, se lo vogliamo fare contento…
Quanto almeno alla
Televisione in chiaro, erano sino a poco fa circa alla pari i nostri
attuali nanetti partito. Infatti sulle Reti, complice forse le nomine del
parlamento sui consiglieri rai, risultavano adusi alla fraterna divisione dei
pani…e dei pesci: una a te, due a me, una a lui… delle Reti.
Ma questa mezzadria Tv di Regime adesso appare essersi forse inquinata.
Perché?
Perché pare essere arrivato
il Terzo incomodo.
In quanto l’attuale governo italiano regnante ancora adesso – quello di Dotto - forse in migliore ossequio alla Legge al riguardo risultata tuttora vigente ed alle pronunce della Corte Costituzionale che vietano entrambe al governo di gestire la Rai,
In quanto l’attuale governo italiano regnante ancora adesso – quello di Dotto - forse in migliore ossequio alla Legge al riguardo risultata tuttora vigente ed alle pronunce della Corte Costituzionale che vietano entrambe al governo di gestire la Rai,
risulta avervi spedito per motu proprio diretto, una Presidente ed un Direttore Generale che ci costa, questo ultimo, pare quasi quanto gli esodati...di suo stipendio annuo…
E i giornali cartacei
almeno?
Una bella fetta risultano anche
essi proprietà indiretta del nostro attuale <keniota> di lotta e di
governo; e i restanti in prevalenza, proprietà di imprese o imprenditori che magari troveranno forse
così più agevole operare con la pubblica amministrazione, ed il nostro governo,
scrivendogli dagli editoriali invece che per e-mail come facciamo in tanti…
E allora,
quante probabilità abbiamo anche noi Italiani ed Italiane che siano anche da noi i nostri Media a comunicare al Regime nostro che crolla: sciogliete le righe, AVETE PERSO…?
Poche, assai poche.
Perché i nostri Media italiani
appaiono ancora a questo momento, e per infinite ragioni, più come l’ultimo
giapponese sull’atollo a cui nessuno aveva mai comunicato che la guerra era
finita da un pezzo, che ai Media dirimpettai del anche nostro di mediterraneo.
Tanto per dire,
questa mattina, aprendo la Tv, alle 8 e 20 circa per qualche notizia, trovo la Televisione <unificata> come sempre ad occuparsi soltanto dei suoi Sette Nani di regime italiano attuale. Non ci credete?
Su Rai Tre regnava nel suo approfondimento l’ottimismo tetro di Renzi che dice forse non vinco ma sono sportivo…
Corriamo allora ad Omnibus La7 pieni di speranza ma era già occupata da Vendola che spiegava il “Racconto”; ed a Canale cinque, in omaggio al pluralismo, c’era in contemporanea la vicenda di Alfano e le sue primarie da solo…
E altri canali? Questo non so dirlo, avendo già gettato via il telecomando che nei regimi, come si sa, tanto non serve mai a niente…
Peraltro, chi intenda
approfondire anche meglio questa riflessione sui Media nostri ed il nostro anche
momento socio politico attuale italiano può farlo, se crede, anche utilizzando il link richiamato qui sotto e che
lo conduce, a chi voglia, in kitfaidate e il suo post: e se fosse sciopero
nostro d’acquisto dei Media?
Il cuore del post comunque
ve lo racconto già sin d’adesso:
parte dalla premessa che la
nostra attuale prima frontiera di cambiamento italiano,
se vogliamo evitare che un regime anche nostro possa fare troppi ulteriori propri danni per intestardimento a resistere al Cambio, appare essere la NOSTRA INFORMAZIONE.
Essa Informazione. a causa degli assetti
di controllo suoi prevalenti, non sembra predisposta a ricevere nemmeno i
messaggi di tanti ancora potenti che scendono già anche dai finestrini del
treno del nostro regime italiano;
mentre appare sempre più a rischio di emulare il giapponese che rimasto isolato sull’atollo; e da li, in armi, continuava a sparare anche sui…turisti solo perché nessuno lo aveva anche a lui informato per tempo che la guerra anche sua era già finita da tempo ed in una sconfitta col resto del mondo…
mentre appare sempre più a rischio di emulare il giapponese che rimasto isolato sull’atollo; e da li, in armi, continuava a sparare anche sui…turisti solo perché nessuno lo aveva anche a lui informato per tempo che la guerra anche sua era già finita da tempo ed in una sconfitta col resto del mondo…
Dunque lei – la Informazione
prevalente nostra -
tendenzialmente appare esposta al grande rischio di non poter fare la scelta del <SCIOGLIETE LE RIGHE> al nostro di Regime già sconfitto nel consenso.
Ma se non lo fa lei, chi lo fa?
Lo fa lui, lo fanno Loro? Ma
a noi, Manco ci sentono, come infatti non ci sentono da altre venti anni forse
troppo presi a sfogliare il <m’ama..non m’ama> sui loro amici già un
tempo onnipotenti.
E allora che si fa?
Stiamo qui a ondeggiare all’infinito
tra un Regime nostro già finito, ma che non lo sa ancora; e una Informazione
nostra prevalente attuale che pare onori di più il detto <si sa, …ma non si
dice>?
Appare allora evidente che,
nel nostro attuale trapasso tra la prima e la seconda Repubblica (guardate l'ironia del caso, la Prima si radicava attorno alla battaglia in parlamento contro una Legge elettorale allora detta LEGGE TRUFFA, e si spegne la prima di Repubblica attorno a una battaglia oggi in parlamento su una TRUFFA DI LEGGE elettorale)
se vogliamo che l'uscita del regime e di tutti i suoi dignitari attuali sia sereno, democratico, e senza troppi colpi di coda disperati dei perdenti uscenti, la nostra priorità appare L’Informazione:
da poter riconquistare al suo ruolo di voce libera di tutto quel che di positivo si muova nella nazione, e da riconquistare al suo pieno ruolo di cane da guardia del cittadino senza potere nei confronti di ogni Potere di sempre.
Appare infatti semplicemente
scandaloso che mentre si dibattono ferocemente tra di loro i setti attuali
nani politici italiani, se sia meglio fregarci elettoralmente illimitatamente o <solo> al
42 per cento di manipolazione della legislazione elettorale;
e mentre il meno nano degli attuali sette nani del consenso politico attuale italiano da in escandescenze: non vogliono mandarmi al governo, per questo cercano di non regalarmi più il parlamento,
e mentre il meno nano degli attuali sette nani del consenso politico attuale italiano da in escandescenze: non vogliono mandarmi al governo, per questo cercano di non regalarmi più il parlamento,
NON UN SOLO GIORNALE, non un solo editoriale che abbia paginato al riguardo delle allucinate elocubrazioni attuali altrui elettorali:
MA SIETE DIVENTATI TUTTI MATTI? Basta, piantatevela.
Che la maggioranza parlamentare si conquista, per costituzione anche nostra e per uso universale delle democrazie, SOLO COL 51% DEL CONSENSO elettorale espresso; rallegrato anche dall’esercizio della preferenza in Liste che di bloccato presentino solo il…loro Simbolo, di Lista. >
Invece leggi anche
autorevoli <badanti> premurose, peraltro almeno le più esplicite, arrivare solo
ad annotare comprensive sullo scoppio di collera dello <smacchiatore di
leopardi> :
perché pare che temano di
rischiare che assieme a Sel
non riescano a superare
la nuova soglia..
E allora, che si fa, se questo appare il nostro prioritario bivio attuale per cambiare in meglio la nazione intera?
Si recupera al suo ruolo naturale l’Informazione, pare evidente.
E m’ha detto niente, si potrebbe rispondere: e quella, quando ci sente a noi lettori senza nostri altri poteri?
Senza altri poteri? Siamo
proprio sicuri?
verso la altrui ritenuta troppo parziale offerta dell’informazione con
.
LO SCIOPERO DELL’ACQUIRENTE DEI MEDIA
Pensiamoci, ma possibilmente in fretta,…
PERCHE’, DA SOLI non cambieranno
NEANCHE I NOSTRI MEDIA.
E se fosse uno sciopero di noi lettori e lettrici sull’acquisto dei nostri Media italiani, e se fosse un nostro sciopero d’utenti dal consumare gli approfondimenti e l’Informazione video?
E se diffuso come un tam tam
nella società civile, e attraverso la Rete nei social, come tangibile protesta
a troppa selettiva apparsa disinformazione; e se lo veicolassero anche
all’esterno tante multicolori etichette
individuali e volontarie del tipo
E IO ALLORA NON TI LEGGO
E IO
ALLORA NON TI GUARDO
Siamo sicuri che non cambierebbe proprio niente, anche tra la Informazione nostra nazionale prevalente?
Perché resta indubbio che,
col ragionamento ne puoi anche convincere alcuni di quel che sostieni se
sensato, ma, e ovunque nel mondo, col portafoglio – nel senso di loro
portafoglio e che vedono che ora gli cali – li convinci quasi tutti ed anche in
fretta.
Gandhi avvio la liberazione dell’India con lo sciopero dall’ACQUISTO DEL SALE di cui il Regime inglese sull’India aveva allora il monopolio;
noi possiamo avviare la liberazione dell’intero nostro elettorato con lo sciopero nostro dall’acquisto dell’Informazione italiana sulla quale l’attuale di Regime nostro risulta avere il monopolio…
Difficile? Non pare che
convinca tanto uno SCIOPERO D’INDIGNAZIONE DELLA NOSTRA SOCIETA’ CIVILE nel
proprio CONSUMO D’INFORMAZIONE?
Sembra che possa servire
eccome,
ed anche con effetti veloci se chi così protesta lo voglia anche attuare. Ma restano, in ogni caso, riflessioni e considerazioni della società civile nostra nel suo intero.
Non questa volta di partito o movimenti che fossero. Ma di una società civile che, in quanto tale, dicesse ora essa anche ai Media:
ora basta, tornate a servire le vere esigenze attuali anche del vostro lettore; il quale cerca il Nuovo effettivo ovunque appaia, e non vuol neanche sentire più nominare chi – in qualunque suo ruolo e veste - ci ha accompagnato sino a questo attuale deserto dicendo che andavamo nell’Eden….
Facciamole comunque, e ciascuno di noi, le necessarie riflessioni al riguardo.
Sapendo che, se non liberiamo per prima la nostra stessa Informazione dal Regime che se l’è sequestrata, della nostra protesta solo col Non Voto non mostrano di avere alcun timore.
Anzi, direi che se lo
augurano che il 54 attuale del paese possa continuare a scegliere di non
votare.
Infatti, se vota il 47%
soltanto come in Sicilia, e come da sondaggi nazionali, il più grande dei
nanetti attuali tra i partiti italiani può ancora dire io valgo il 30% circa…:
ma se votasse il 75% o ancora meglio l’80% di quell’attuale Non Voto italiano quel presunto gigante si vedrebbe valutare dagli allibratori, e solo per questo, a un ben più realistico 19/22% di consenso.
E quanto agli altri, dei nanetti politici attuali, è fuori di dubbio che se torna a votare il 75/80% di elettrici ed elettori italiani, forse servirà la lente d’ingrandimento per leggerne le percentuali.
E persino Grillo, visto che con gli sfollati attuali fuggiti in massa sull'isolotto del Non Voto pare abbia assai poco da spartire sia lui che i suoi progetti, si ritroverebbe come consensi elettorali presi....ad aver solo sostituito Di Pietro anche nelle percentuali;
L’unico tranquillo pare
infatti il loro Monti: io, non mi candido. E GRAZIE, t’hanno regalato a nostre
spese preventivamente il seggio al
Senato a vita, come mai lo potresti?
E’ per questo dunque che non si agitano più di tanto a riconquistare al voto con loro Programmi idonei, efficaci, e tra di essi veramente alternativi, gli elettori scappati.
E’ per questo dunque che non si agitano più di tanto a riconquistare al voto con loro Programmi idonei, efficaci, e tra di essi veramente alternativi, gli elettori scappati.
Sanno infatti bene che, dopo il crollo di ogni Regime col suffragio universale dell’elettorato non se la scampa nessuno sia dei partiti come dei loro dignitari che all’interno c’avevano prosperato.
Quando cade definitivamente qualsiasi regime – anche quello di cauccià come il nostro - i partiti che gli hanno dato forma si dissolvono, ovunque, assieme ad esso. Senza loro rimedio che tenga.
Ad ogni modo mentre ci
riflettiamo sopra,
su uno sciopero della società civile italiana verso i nostri Media apparsi eccessivamente dediti e parziali, nella loro larghissima prevalenza verso chi compone il regime italiano ormai uscente, ci lasciamo con un episodio acchiappato in un trafiletto di grande quotidiano la settimana scorsa.
Che c’entra?
su uno sciopero della società civile italiana verso i nostri Media apparsi eccessivamente dediti e parziali, nella loro larghissima prevalenza verso chi compone il regime italiano ormai uscente, ci lasciamo con un episodio acchiappato in un trafiletto di grande quotidiano la settimana scorsa.
Che c’entra?
Forse, c’entra, comunque
valuti chi legge:
Marchionne risulta avere
acquistato una intera pagina di un quotidiano toscano per chiedere scusa ai
Fiorentini di una sua infelice battuta su Firenze scappatagli durante una
polemica con Renzi.
Scuse, e pubblicazione di
scuse, che, come risultava potersi leggere ancora, intervenivano prima che
Prendesse forma
La preannunciata reazione dei Fiorentini di
Passare al boicottaggio
d’acquisto dei veicoli Fiat
Mario staffa
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