mercoledì 26 settembre 2012

PIOVE, GOVERNO LADRO!!!

 Da cittadini-consumatori, definizione tanto cara a Bersani nel video che potete rintracciare anche in questo blog, adesso siamo divenuti cittadini-debitori. Come altrimenti potrebbe essere?
Nel link che segue cliccando qui  (che ricevo da Mattia che, ahinoi, ha il tempo che ha per scrivere sul nostro blog) c'è un interessante spiegazione di come il debito pubblico italiano si è andato costruendo. Nel tempo.
Oscar Giannino già nel settembre 2011 in "Anatomia del debito pubblico italiano", il cui intervento potete visionare su Youtube cliccando qui,  aveva ben spiegato che, dal 1992 (anno in cui si è sforato il 100% del debito rispetto al PIL), il governo che meglio ha ridotto tale debito è stato, non ne abbiate ma così è, il governo dell'antipatico ma efficiente  D'Alema. Il peggiore quelli del simpatico Berlusconi e compagnia bella. Non faccio apologia di D'Alema, ma provo a capire, per esempio, perchè perse sonoramente prima le regionali del 2000 (mettendoci molto della sua antipatica faccia) e poi suo malgrado, e con il governo Amato, le elezioni politiche del 2001. 
Nel primo link è possibile, tabelle e immagini alla vista oculare, capire cosa è accaduto dal 1978 (data che abbiamo preso, con il 9 Maggio, a spartiacque dell'inizio della II Repubblica, essendo solo adesso e se pure la III iniziata con l'era Berlusconi), ovvero dopo una serie di grandi modifiche e riforme (quelle vere, non nominali) intervenute nella sanità, nei servizi sociali, nella famiglia e nella scuola, tanto per elencarne pochine di cose.
Dopo numeri e fatti certi, ci sono una serie di soluzioni al debito pubblico italiano, sulle quali si può più o meno essere d'accordo. Ma la realtà dei fatti è quella che potete leggere nella prima metà delle ottime slide di sopra.
Buona lettura. 

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